domenica 21 dicembre 2008

Mozioni Grandi Opere del 21 Dicembre 2008

Gruppo Consiliare

Segrate, 21 dicembre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Accordo di programma per la riqualificazione area “Ex-dogana” e Piano Integrato d’Intervento “Parco Golf”, richiesta moratoria procedure urbanistiche

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del  consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE POLITICA

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni
PREMESSO CHE
  • Con DGR 8-7600 dell’11 luglio 2008 la Regione Lombardia ha dato il via all’Accordo di programma per la riqualificazione dell’area “ex-dogana” e la realizzazione di edificazioni di vario tipo sulle aree “IBP/ex-IBM” e “Nardi-Ellisse”; AdP che modifica quello avviato con DGR 8-4055 del 2007.
  • E’ in corso la procedura di Valutazione ambientale Strategica per l’approvazione di un Piano Integrato di Intervento denominato “Parco Golf”, sull’area denominata come Golfo Agricolo adiacente a Milano Due, che prevede insediamenti residenziali per oltre 8.500 persone.
PRESO ATTO CHE
  • Da queste iniziative provengono le fonti di finanziamento di importanti opere pubbliche, in particolare del secondo lotto della variante alla SP103 “Antica di Cassano”, c.d. “viabilità speciale”
  • La realizzazione della viabilità speciale deve avvenire prima del completamento delle edificazioni che ne garantiscono le fonti di finanziamento
  • Il personale della Direzione Territorio è molto impegnato con le iniziative edilizie già in corso, tanto da non riuscire a seguirne attentamente lo svolgimento, e quindi tento meno di affrontarne di nuove ed impegnative. Fatto emerso chiaramente nella seduta di consiglio comunale del 17 dicembre in cui di è discusso delle problematiche della rete di teleriscaldamento di MilanoSantaMonica.
E CONSIDERATO CHE
  • Queste due grandi iniziative immobiliari sono destinate a modificare drasticamente le caratteristiche del territorio di Segrate
  • Le valutazioni di redditività e sostenibilità economica di queste due iniziative da parte degli operatori proponenti sono state effettuate prima della grande crisi che sta colpendo l’economia italiana e mondiale, ed i cui effetti si prevedono continuino anche per tutto il 2009. Crisi che ha portato, e porterà, ad un’eccesso di offerta di immobili rispetto alla domanda ed a un sensibile calo dei prezzi di vendita
  • l’attuale situazione del mercato del credito potrebbe mettere in forse il finanziamento di queste due iniziative, per le loro dimensioni e lunghi tempi di realizzazione.
  • una difficoltà nella commercializzazione degli immobili facenti parte di queste due iniziative, da parte degli operatori dovuta alla situazione negativa del mercato, sia dell’edilizia residenziale che in particolare di quella ad uso commerciale ( previste diverse centinaia di punti vendita nel centro commerciale dell’area ex-dogana ), unita ad una stretta creditizia potrebbe comprometterne il conto economico e la redditività; in tal caso dilatandone sine-die i tempi di realizzazione o addirittura mettendone in forse il completamento. Come sta già avvenendo a Milano Santa Monica.
  • il verificarsi di tale eventualità farebbe decadere i presupposti di utilità pubblica che vengono addotti a favore della realizzazione delle suddette iniziative immobiliari.
  • Esiste un rischio concreto di rilasciare delle concessioni edilizie che possano non essere utilizzate immediatamente dagli operatori, ma le “congelino” in attesa di realizzare le edificazioni, e le opere connesse, in un futuro in cui le prospettive economiche siano migliori di quelle attuali. Cioè di rilasciare una cosiddetta “cambiale in bianco” agli operatori immobiliari.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • a sospendere almeno fino alla fine di luglio 2009 gli iter burocratici relativi alla ratifica dell’adesione del Sindaco di Segrate all’Accordo di Programma DGR 8-7600 del 2008, ed alla adozione e successiva approvazione del Piano Integrato di Intervento “Parco Golf”. Una pausa di riflessione per verificare l’andamento della situazione economica nel primo semestre del 2009.
  • a chiedere agli operatori proponenti le due iniziative immobiliari di rivedere i conti economici delle stesse, aggiornandoli alle situazioni costi-prezzi previsti per il 2009, in modo tale da verificarne l’economicità. A informare il Consiglio comunale sulle modalità precise di finanziamento delle stesse
  • nel frattempo, a consultare la cittadinanza segratese per conoscerne l’opinione in merito a due iniziative immobiliari di grande impatto sulla città, e non previste nel programma elettorale del Sindaco
  • inoltre, nel frattempo, a inviare al consiglio comunale per l’approvazione definitiva il Piano di Azzonamento acustico, già adottato nel 2004, a inviare al consiglio comunale per l’approvazione il nuovo Regolamento edilizio che recepisca le indicazioni condivise dai componenti la competente commissione e ad avviare il procedimento di stesura del Piano di Governo del Territorio previsto dalla L.R. 12/2005
Cesare Lenisa
Paola Monti

mercoledì 17 dicembre 2008

Etica nella politica & Auguri di Natale

Cari concittadini,

chi ricorda le vicende giudiziarie del 1992, la cosiddetta “Tangentopoli”, che provocò il crollo della Prima Repubblica ed ebbe gravi ripercussioni anche nella nostra città, avrà notato da stampa e televisione come la cosiddetta “questione morale”, la mancanza di etica nella politica sia tornata tristemente di attualità.
Prima le vicende abruzzesi con l’arresto del presidente della Regione ed altri amministratori, poi quelle della Campania e della Calabria, con gli arresti di sindaci, imprenditori ed amministratori locali. Che hanno coinvolto molti esponenti del Partito democratico, ma non solo: (Franza o Spagna purchè se magna), diceva il popolino nel 1600, ne è passato di tempo ma la filosofia è rimasta.

La differenza con il 1992 sta soprattutto nel passaggio dal livello nazionale a quello locale del verificarsi di casi di corruzione e di concussione; sono infatti gli enti locali oggi quelli in cui l’intreccio di interessi politici ed economici trova la sua massima espressione. E non c’è da meravigliarsi. Sono molti i settori economici in cui la sopravvivenza delle imprese è garantita da appalti pubblici, o più semplicemente dalle decisioni della maggioranza politica che amministra una città, grande o piccola che sia. Imprese o “lobby” che sono più che disposte a supportare economicamente partiti politici o singoli esponenti degli stessi che possano fungere da portatori dei loro interessi. E sezioni locali di partiti politici la cui sopravvivenza è garantita da contributi degli imprenditori presenti sul territorio o dalle quote di gettoni e indennità che gli eletti versano al partito di riferimento. Questo meccanismo negli Stati Uniti avviene alla luce del sole, anche nelle elezioni presidenziali, dove vediamo i grandi gruppi industriali finanziare le campagne elettorali sia del candidato democratico che di quello repubblicano, in maniera paritetica o non. Così non si sbaglia mai, chiunque vinca.

In Italia invece, anche a livello locale, l’intreccio di interessi politica-economia avviene in modo molto più nebuloso, e così si creano i “comitati d’affari” fra imprenditori, partiti e anche singoli esponenti politici, che mirano a far valere il loro “peso determinante” nelle decisioni amministrative, spesso purtroppo “monetizzandolo” a scopi politici o addirittura privati.
Riflettete : quanto può “valere” il sedicesimo voto che in un consiglio comunale può garantire o meno l’approvazione di una importante lottizzazione edilizia, magari da centinaia di milioni di Euro ?
Che vi siano persone che delinquono svolgendo attività politica non deve meravigliarci più di tanto. Le “mele marce” si trovano in tutti i cesti : in politica come nelle imprese, enti, ecc. Sono comunque una minoranza del totale. L’aspetto che vorrei invece focalizzare è un altro, su cui mi sono trovato spesso a riflettere : se comportamenti o abitudini di politici ed amministratori locali che non costituiscono illeciti o reati siano “etici”, cioè possano essere accettati dall’elettorato in base a quelli che sono i comunemente condivisi princìpi della nostra democrazia o della convivenza civile, o più semplicemente del “buonsenso”. O compatibili con le norme di autogoverno che i partiti si danno, o dovrebbero darsi.

Oggi il fenomeno della corruzione/concussione è molto più evoluto e sofisticato rispetto a quanto avveniva in passato, in cui lo stupido politico di turno veniva “pescato” ad intascare fisicamente banconote dagli imprenditori, per la cassa del partito o la propria. Oggi l’amministratore locale “usa” i contributi dell’imprenditoria per crearsi consenso e visibilità, magari anche realizzando opere pubbliche o facendo sponsorizzare squadre sportive locali, associazioni, volontariato, ecc. Tutti potenziali serbatoi di voti. Perfettamente lecito, ma è etico ?
Oppure creare opportunità di business per i “bracci economici” dei partiti : non è un segreto quale valore economico possano avere decisioni politiche della giunta regionale guidata da Formigoni o anche solo una “via preferenziale” nelle procedure amministrative, sulle oltre 28.000 imprese lombarde della Compagnia delle Opere, il cui referente è Comunione e Liberazione, integrata in Forza Italia. O le ricadute economiche per la Lega delle Cooperative dalla gestione del potere politico nelle regioni storicamente amministrate dal centrosinistra. O che la Provincia di Milano “tifi” a tutto campo affinchè venga realizzato il megacentrocommerciale a Segrate perché così ottiene il finanziamento per completare la viabilità speciale, senza preoccuparsi delle ricadute per il nostro territorio. Sono comportamenti etici per chi fa politica ?

Facciamo qualche esempio concreto nella nostra città. Le sponsorizzazioni di eventi sono permesse dalla legge, ma è etico che vengano finanziati dagli imprenditori immobiliari che hanno interesse a far approvare piani edilizi in città ? Da diversi anni i Carabinieri sono ospiti a Segrate in eventi finanziati così : nel 2007 dal gruppo IBP ( Percassi ), guarda caso quando si voleva approvare il centro commerciale. Nel 2008 da Valore Reale ( Segrate Village ), Forza Quattro e altri.

E’ etico che i risultati delle elezioni primarie per il coordinamento del circolo segratese del Partito democratico siano stati alterati da qualcuno che pur di farsi eleggere non ha esitato a pagare 5 euro ad oltre una cinquantina di bulgari di Novegro affinchè venissero a votarlo ? E che coloro che hanno denunciato giustamente questo voto di scambio alla direzione provinciale poi abbiano fatto buon viso a cattivo gioco ? e che la direzione provinciale di Milano del PD non abbia mai risposto all’esposto né fatto nulla ? La posta in gioco era l’accordo PD-PDL, e gli interessi edilizi che dallo stesso dipendono, evidentemente molto alta.

E’ etico un ribaltone politico della maggioranza di centrodestra eletta nel 2005 a Segrate ? Implosa per i conflitti interni fra fazioni di partiti o di singoli consiglieri ?

E’ etico che un nutrito gruppo di consiglieri comunali abbia cambiato, anche più di una volta in tre anni, partito di riferimento tradendo spensieratamente il mandato ricevuto dagli elettori ? Solo noi di Aria Nuova, i Verdi e la Lega Nord siamo rimasti invariati come gruppi consiliari.

Cari concittadini, queste sono le riflessioni di un movimento locale segratese, senza finanziatori e che si regge solo con le proprie risorse, senza “padrini” e che nel compiere scelte politiche non prende direttive né da Mosca ( come si diceva una volta !), né da Arcore...

Riflessioni sulla situazione politica generale, ma in particolare cittadina, le cui contraddizioni potrebbero portarci sotto l’albero di Natale le elezioni anticipate nel 2009 …
La presa d’atto di assenza di etica in politica porta alla disaffezione nei confronti della politica da parte dei cittadini, ed all’astensionismo alle elezioni. Ma è un errore. Ora più che mai è necessaria invece una maggiore presenza ed attenzione dei cittadini nella scelta di coloro che dovranno rappresentarli nel prossimo futuro e prendere decisioni per la città eticamente condivisibili.


Buon Natale e Felice 2009 a tutti !



Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

martedì 16 dicembre 2008

Vigile di quartiere a Novegro

Gruppo Consiliare

Segrate, 16 dicembre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Vigile di quartiere a Novegro

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • In alcuni quartieri cittadini è stata istituita dall’amministrazione comunale, nel passato o attualmente, la figura del “vigile di quartiere”
  • Che tale esperienza si è dimostrata positiva per migliorare la percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, ed un migliore rapporto con la polizia locale
  • Che nel quartiere Novegro è forte la percezione di insicurezza da parte dei cittadini, e mai è stato ivi assegnato un agente di PL in qualità di vigile di quartiere

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • Ad assegnare un agente di PL al quartiere Novegro con funzioni di “vigile di quartiere”, con turni di  resenza da definirsi da parte del competente dirigente, ma che comprendano possibilmente l’orario di ingresso ed uscita dei bambini presso il locale plesso scolastico

Cesare Lenisa
Paola Monti

giovedì 20 novembre 2008

IMPORTANTE! Cambio luogo svolgimento convegno del 24

Il convegno di Aria Nuova "Incontro con la Segrate del futuro" si terrà lunedì 24 alle 21:00 Al Palasegrate, in Via degli Alpini, zona Milano Oltre invece che a Cascina Commenda.
L’Amministrazione Comunale di Segrate i suoi cittadini li vuole così :









e sta facendo di tutto perché non siano informati da noi dei
suoi megaprogetti edilizi !!!!
Dopo averci negato l’uso della nuova sala consiliare costata 7 milioni di euro ai contribuenti, ieri ci ha fatto revocare l’uso dell’Auditorium senza validi motivi, la cui disponibilità era stata confermata 20 giorni fa.









Ma noi di Aria Nuova siamo liberi da qualunque condizionamento, e non ci lasceremo imbavagliare da chi vuole impedire l’informazione ai cittadini ed il democratico dibattito in città !
Vi aspettiamo numerosi al Palasegrate ne sentirete delle belle ! Fate circolare questo messaggio !

Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

lunedì 13 ottobre 2008

Fermata ATM a Tregarezzo

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 13 ottobre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
All’Assessore alla Viabilità e Trasporti, sig. Ferdinando Orrico
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Fermata ATM a Tregarezzo

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • Il Consiglio comunale ha approvato la mia mozione del 16 giugno scorso che chiedeva il ripristino della fermata ATM del quartiere Tregarezzo nella sede originaria protetta

E CONSIDERATO CHE

  • Da tempo è stato rimosso il dosso che creava difficoltà al passaggio dei bus, ma la fermata degli stessi avviene tuttora nella fermata provvisoria sul ciglio della SP Rivoltana

CHIEDO

  • Se sia stata sollecitata l’ATM a ripristinare la fermata originaria, perché non sia ancora avvenuto malgrado la semplicità e con quali tempi si pensa di ripristinare la fermata originaria permettendo così ai cittadini di Tregarezzo di salire e scendere dal bus in sicurezza e di aspettarli al riparo dalle intemperie dell’inverno ormai alle porte


Dott. Cesare Lenisa
Capogruppo Aria Nuova per Segrate

domenica 12 ottobre 2008

Sicurezza sul lavoro nel comune di Segrate

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 12 ottobre 2008

Oggetto : Sicurezza sul lavoro nel comune di Segrate

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE
  • In Italia si verificano quotidianamente circa 2.500 incidenti sul lavoro, e che solo nel primo semestre del 2008 i morti sono stati quasi 700
  • Tale situazione è stata evidenziata dal Presidente della Repubblica Napolitano e dai presidenti delle camere in occasione della giornata odierna della prevenzione degli incidenti sul lavoro, auspicando normative che mirino ad una diminuzione sostanziale degli stessi 
  • I cantieri edili sono luoghi ove spesso tali incidenti si verificano

E CONSIDERATO CHE
  • A Segrate sono numerosi i cantieri edili aperti, ed in costante aumento a causa delle molteplici ed imponenti iniziative edilizie che l’amministrazione comunale ha già autorizzato ed ha in progetto di autorizzare nei prossimi mesi
  • Violazioni delle Leggi 626 e 494 nei cantieri sono già state verificate e segnalate, siadalla stampa locale che dallo scrivente
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • Alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con l’ASL competente a Segrate con l’obiettivo di migliorare la prevenzione di incidenti ed intensificare i controlli sui luoghi di lavoro, in particolare i cantieri edili, ed il rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza. Come già fatto da altri comuni in Martesana, ad esempio Cassina De’ Pecchi.
Dott. Cesare Lenisa

Nuovo parcheggio Ospedale San Raffaele

Gruppo Consiliare

Segrate, 12 ottobre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Nuovo parcheggio Ospedale San Raffaele

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • E’ entrato recentemente in funzione il nuovo parcheggio multipiano dell’ospedale San Raffaele, gestito da una società esterna la Gestipark
  • Che le tariffe applicate sono molto più elevate di quelle del parcheggio precedente, con un minimo di € 3,60/orarie e una media di € 7,20 per tre ore di sosta. Superiori a quelle applicate nel centro di Milano.
  • Non esistono alternative di sosta gratuite o più economiche ad una distanza dall’ospedale compatibile con lo stato di salute della maggior parte di coloro che si recano in ospedale; malati ed anziani.

E CONSIDERATO CHE

  • Per i cittadini segratesi, anche in buona salute, l’auto è spesso l’unico mezzo di trasporto possibile per recarsi al San Raffaele, a differenza di coloro che arrivano da Milano
  • Chi si reca al San Raffaele per visite e/o esami difficilmente si ferma meno di due ore e spende € 7,20. Anche più volte alla settimana.
  • Un ospedale non è un luogo di ricreazione di cui si può fare a meno

PRESO ATTO

  • Che il fondatore del San Raffaele, Don Verzè, definisce il suo ospedale “tempio ove si celebra il rito della sofferenza e del dolore” ma ciò non può giustificare anche una “sofferenza economica” per coloro che vi si devono recare
  • Che se per l’amministrazione cittadina non è ovviamente possibile interferire con scelte economiche di un’imprenditore privato, è però possibile studiare con l’ospedale, committente della Gestipark, l’applicazione di tariffe preferenziali per i cittadini segratesi, in particolare coloro che frequentano spesso l’ospedale o meno abbienti. Tanto più che il San Raffaele è una struttura convenzionata con la sanità pubblica

CHIEDIAMO

  • Se l’amministrazione comunale sia a conoscenza di tale situazione
  • Se intenda intervenire e come per attenuare l’effetto caro-parcheggi per gli utenti segratesi dell’ospedale San Raffaele

Cesare Lenisa
Paola Monti

Piano di Azzonamento acustico

Gruppo Consiliare

Segrate, 12 ottobre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Piano di Azzonamento acustico

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • Il Comune di Segrate ha adottato e non ancora approvato il Piano di Azzonamento acustico previsto dalla vigente normativa in materia di Ambiente

E CONSIDERATO CHE

  • L’amministrazione comunale ha approvato ed in approvazione alcuni Piani integrati di Intervento in aree ad elevata intensità di rumore ( aereo, ferroviario, viabilistico ) ad esempio Redecesio Nord
  • Da alcuni mesi fa parte dell’amministrazione un assessore “tecnico” all’Ambiente la cui competenza in materia è indiscussa

CHIEDIAMO

  • Quando e se il nuovo Assessore all’Ambiente intenda sottoporre al Consiglio comunale il Piano di Azzonamento Acustico per la definitiva approvazione, in modo tale da poter iniziare a pianificare gli interventi mitigatori per il risanamento di aree soggette a valori di rumore superiori a quelli ammessi dalla normativa vigente, in particolare per le aree residenziali

Cesare Lenisa
Paola Monti

lunedì 16 giugno 2008

Sosta abusiva mezzi di trasporto pubblico della Caronte nel quartiere San Felice

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 16 giugno 2008

Oggetto : Sosta abusiva mezzi di trasporto pubblico della Caronte nel quartiere San Felice

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE
  • Di fronte all’ingresso delle scuole elementari e medie nel quartiere San Felice esiste un’area di sosta temporanea delimitata da strisce gialle destinata al carico/scarico degli alunni provenienti da altri quartieri o in partenza e arrivo dalle gite scolastiche
  • Da molto tempo gli autisti dei bus della società Caronte addetti al TPL hanno preso l’abitudine di sostare abusivamente in tale area, creando una specie di capolinea
  • Tale area è prospiciente un intersezione fra la Via anulare e la via che accede al centro commerciale, e pertanto la sosta di mezzi di trasporto pubblico è ivi vietata dall’ art 158 comma 1 sub f e dall’art 352 comma 3 del Reg. di attuazione dell’art 157 del Nuovo codice della strada
  • Gli stessi autisti nei mesi invernali spesso sostano con i motori accesi, creano problemi di inquinamento in un’area frequentata da minori ed in violazione dell’ art 157 comma 7bis del NCS, dell’art.353 sub3 del reg. di attuazione dell’art 158 del NCS e delle periodiche ordinanza del Sindaco che attuano la normativa regionale contro l’inquinamento
E CONSIDERATO CHE
  • Tale situazione è stata più volte segnalata dai cittadini agli agenti della PL in servizio ed al vigile di quartiere per i problemi che genera al traffico ed alla salute, soprattutto dei minori che si recano a scuola
  • E’ stata inoltre denunciata all’assessore alla partita ed al dirigente competente dal Consiglio d’istituto del Comprensivo San Felice, con lettera del 3 aprile 2006 prot 1333/A20a
  • E’ stata denunciata dallo scrivente ai medesimi assessori e dirigente con lettera del 6 aprile 2006, allegando ampia documentazione fotografica di questo ed altri abusi che i bus della Caronte compiono nel quartiere San Felice. Nuovamente segnalata ai medesimi nella seduta della Commissione viabilità dell’ 8 aprile scorso
  • Il perdurare di tale situazione di degrado costituisce palese violazione delle leggi in vigore, oltre ad essere fonte di rischi per la salute e disagi per la cittadinanza.
  • E’ obbligo del gestore di un servizio, soprattutto pubblico, di rispettare le norme vigenti e le prescrizioni del committente
PRESO ATTO
  • Del fatto che malgrado le assicurazioni dell’assessore Orrico tale situazione perdura tuttora, come dimostra la foto allegata del 13 giugno scorso
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • Ad intimare alla società Caronte di non far sostare i bus nell’area destinata allo scuolabus nel quartiere San Felice, ma di utilizzare per il capolinea altra area adeguata; ad esempio il piazzale della stazione FS
  • A dare istruzione agli agenti della PL di applicare con rigore le sanzioni previste dalla normativa vigente nei confronti degli autisti che continuino a sostare nell’area riservata allo scuolabus

Dott. Cesare Lenisa

Fotografia scattata il 13 giugno 2008, ore 10:05 a.m.


Fermata bus ATM nella frazione Tregarezzo

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 16 giugno 2008

Oggetto : Fermata bus ATM nella frazione Tregarezzo

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE
  • Da circa due anni la fermata del bus ATM direzione Milano nella frazione di Tregarezzo è stata spostata dal controviale protetto della SP Rivoltana al ciglio della provinciale stessa, di fronte all’hotel Riviera
  • tale fermata doveva essere “provvisoria” come dimostra il cartello di sosta dell’ATM; il carico e lo scarico dei passeggeri avviene infatti in condizione di scarsa sicurezza degli stessi, vista la velocità con cui procedono i veicoli sulla SP Rivoltana
  • i residenti hanno più volte interpellato l’ATM in proposito, e la motivazione dello spostamento data loro dal gestore del servizio sarebbe la presenza di un dosso rallentatore realizzato a metà del controviale che rende difficoltoso il transito dei bus
TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • a verificare con l’ATM i motivi di tale situazione di insicurezza per l’utenza del servizio di trasporto
  • a porre in atto tutte le misure necessarie affinchè la fermata del bus venga riportata nella sede originale protetta

Dott. Cesare Lenisa

mercoledì 30 aprile 2008

Passerella di Lavanderie

Gruppo Consiliare

Segrate, 30 aprile 2008

Oggetto : Passerella di Lavanderie

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE
  • Ormai da un anno è stata inaugurata la passerella ciclopedonale sulla SP Cassanese all’altezza del quartiere Lavanderie
  • La fruibilità della stessa da parte dei cittadini è stata impedita o ritardata da numerosi inconvenienti costruttivi e tecnici
  • I cittadini attraversano la SP Cassanese utilizzando il passaggio pedonale col semaforo a chiamata tuttora attivo invece della passerella
E CONSIDERATO CHE
  • Tale situazione è causa di rallentamenti nel traffico sulla SP Cassanese, oltre che di rischi per l’incolumità dei pedoni che attraversano una strada ad elevati volumi di traffico

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  • A far risolvere dagli uffici competenti e al più presto le problematiche di tipo tecnico e/o costruttivo che impediscono la piena fruibilità della passerella di Lavanderie da parte dei cittadini
  • Ad informare e sensibilizzare i cittadini della piena funzionalità della stessa, quando sarà realizzata
  • A far successivamente rimuovere il semaforo pedonale a chiamata e a cancellare le strisce pedonali sulla SP Cassanese preesistenti alla passerella


Cesare Lenisa
Paola Monti

venerdì 14 marzo 2008

Discarica a cielo aperto in Via Buonarroti

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 14 marzo 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Discarica a cielo aperto in Via Buonarroti

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE
  • In data 21 maggio 2007 il Consiglio comunale ha approvato la mia mozione prot 53/07 segreteria CC, ad oggetto “Discarica abusiva a cielo aperto in Via Buonarroti”
E CONSIDERATO CHE
  • La situazione di degrado di questa area nel centro cittadino, a distanza di un anno dalla data della mia mozione protocollata l’1/3/07, permane invariata, anzi è peggiorata, e la stagione estiva è di nuovo alle porte con la possibilità che dall’area inquinata si creino problemi per la salute dei cittadini
  • Che il Sindaco è il primo responsabile per la salute dei cittadini amministrati
CHIEDO
  • Se sia stata individuata la proprietà dell’area ed emesse le relative ordinanze a carico della stessa previste dalla legge ( TU Ambiente ) perché effettui la bonifica   
  • In caso negativo, quali provvedimenti urgenti si intendano prendere e con quali tempi

Dott. Cesare Lenisa
Capogruppo Aria Nuova per Segrate

domenica 10 febbraio 2008

Viabilità in Via Donizetti - Interrogazione e risposta del Sindaco

Gruppo Consiliare

Segrate, 10 febbraio 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Viabilità in Via Donizetti

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE
  • Il Comune di Segrate con ordinanza 71 del 1 ottobre 2008 istituiva il divieto di sosta sulla Via Donizetti a Redecesio
  • Che il 17 ottobre i residenti depositavano una petizione sottoscritta da oltre 50 firme affinchè la suddetta ordinanza venisse revocata
  • Che in seguito a tale petizione il 3 novembre il Sindaco incontrava il consigliere di circoscrizione Antonio Fierro e il signor Paolo Federici, rappresentante i sottoscrittori la petizione
  • Che in tale incontro il Sindaco prendeva atto del disagio causato ai residenti dall’ordinanza e delle alternative viabilistiche suggerite dai residenti per il transito dei camion diretti alle edificazioni del PII Redecesio Est; che il Sindaco assicurava una pronta risoluzione del problema
E CONSIDERATO CHE
  • Sono passati oltre tre mesi e nulla è successo, la situazione è invariata ed i cittadini aspettano ancora una risposta dall’amministrazione comunale
CHIEDIAMO
  • Una sollecita risposta ai cittadini e se l’Amministrazione Comunale intenda revocare o meno l’Ordinanza 71 del primo ottobre 2008


Cesare Lenisa
Paola Monti


RISPOSTA DEL SINDACO