venerdì 27 novembre 2009

Notizie dal Consiglio Comunale 13/2009

Il numero legale…questo sconosciuto !

Eh sì…anche ieri sera il Consiglio comunale è andato deserto perché mancava il numero legale. Malgrado il Sindaco Alessandrini ormai sia diventato un “aficionado” delle sedute che ha sempre snobbato. Malgrado la presenza al completo del gruppo consigliare del PD, sempre “collaborazionista”, come i francesi di Vichy con gli invasori tedeschi, durante la Seconda Guerra Mondiale. Solo 15…tutti a casa ! Un altro 8 settembre della maggioranza consociativista PDL-PD.
Questa volta non abbiamo fatto sconti, si votava l’ultimo assestamento di bilancio del 2009. La maggioranza politica di una giunta ha l’OBBLIGO di garantire la presenza in consiglio quando si discute del bilancio ! L’opposizione ha il dovere di far rilevare ai cittadini che chi li governa non ha il sostegno dei partiti che lo hanno fatto eleggere, e degli altri accodatisi dopo per opportunismo. L’opposizione ha il dovere di smascherare le situazioni del ricatto del “sedicesimo consigliere” a cui sottosta il Sindaco. Richiesta degli assessorati tuttora liberi e che fanno gola a molti, interessi di cortile, faide interne al PDL fra ex-forzaitalici ed ex-AN per le candidature alle prossime elezioni comunali. La fusione FI-AN nel PDL toglie spazio a 30 persone, prima c’erano 2 liste ora una solo. Ad AN, in base alla Statuto del PDL, toccano solo 9 candidati. Anche i fuoriusciti da AN dell’Alleanza Segratese sono in fibrillazione…tutti pensano ormai a tenere in caldo lo scranno consiliare nei prossimi 5 anni…
La dirigenza del PD cittadino si rende complice nel tentativo di tenere sotto la cenere queste contraddizioni, nel lasciare al Sindaco di accreditare l’immagine del “bello invincibile” superaffaccendato nell’inaugurare tutto l’ìnaugurabile prima delle elezioni del 2010. Vocazione suicida o lo sosterranno alle prossime elezioni ? Veramente i cittadini segratesi anche questa volta si lasceranno incantare come allodole da un aiuola fiorita, una caserma faraonica, un bel guard-rail di legno… dimenticando i veri problemi che li assillano da anni ? Il verde che sparisce, lo smog ed il traffico che ci soffocano, la speculazione edilizia che sta devastando il territorio, il decadimento morale della politica cittadina e via dicendo ?
Il numero legale in consiglio alla prima convocazione è ormai una chimera…questa sera si replica, bastano 10 consiglieri. Naturalmente a spese di voi cittadini, che agli insufficienti consiglieri di maggioranza presenti ieri sera pagherete un doppio gettone di presenza. Segratesi, quando andrete a votare in marzo, ricordatevi del vostro portafoglio che piange !

Costruire o non costruire…? Questo è il dilemma !

La politica del territorio è sicuramente l’aspetto peggiore della attuale amministrazione Alessandrini, che è arrivato alla fine della legislatura senza avere fatto predisporre ed approvare dal consiglio gli strumenti urbanistici preposti a regolare lo stesso. In particolare il Piano di Azzonamento acustico ed il Piano di Governo del Territorio; strumenti da noi reclamati a gran voce continuamente, ma che avrebbero potuto disturbare gli appetiti edilizi da soddisfare pressochè ovunque. Quando ( e se ) arriveranno in consiglio, a Segrate ormai di grandi aree verdi non ve ne saranno più, l’ultima rimane il Golfo Agricolo. Che diventerà veramente il “leitmotiv” del contendere della prossima campagna elettorale. L’argomento che vedrà contrapposti gli schieramenti che vogliono tutelare l’ultimo verde cittadino da quelli che invece vogliono tutelare i presunti “diritti a monetizzare l’area” della proprietà, da sempre citati da Alessandrini come scusante per la concessione della licenza edilizia. Ma dove è scritto nel nostro ordinamento giuridico che esiste un diritto di questo tipo ?? Il diritto alla salute dei cittadini è sicuramente più importante ! E chi le compra tutte queste case oggi ?? Il senatore Cantoni e l’onnipresente Percassi si mettano il cuore in pace : la lotta sarà durissima !

Ma esiste veramente “l’opzione zero” nelle nuove edificazioni di cui si sente sempre più spesso parlare ? E’ reale o demagogia pre-elettorale ? A noi piace ragionare su fatti concreti. Dall’ultimo assestamento del bilancio cittadino si apprende che le spese correnti nel 2009 ammontano a 35,1 milioni di euro; queste spese sono ricorrenti, e perlopiù legate al funzionamento della macchina amministrativa ed alla fornitura di servizi ai cittadini ( scuola, trasporti, sociali, ecc. ). Il finanziamento di queste spese proviene solo per 31,2 milioni dalle imposte e dai trasferimenti dello Stato e altri enti. La differenza di 3,7 milioni è data da una quota dei proventi dei permessi di costruire che la legge permette di utilizzare per finanziare spese correnti. Il resto deve finanziare investimenti e spese in conto capitale.
Ora se questi proventi fossero zero o poco più per un blocco totale delle edificazioni …cosa succederebbe ? E’ chiaro che questa è un’amministrazione spendacciona e megalomane, per cui margini di riduzione della spesa vi sono. Ma forse non sufficienti a garantire il pareggio di bilancio, a meno che non si riducano i dipendenti comunali ( ipotesi triste di questi tempi ) oppure il numero o la qualità dei servizi ai cittadini. E allora cosa fare…? Vi aspettiamo alla prossima puntata di queste “notizie”…!

Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

domenica 22 novembre 2009

PII Cascina Boffalora: tempi di realizzazione

Gruppo Consiliare

Segrate, 22 novembre 2009

Al Sindaco di Segrate Sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del consiglio Comunale Ing. Saverio Candito

Oggetto: PII Cascina Boffalora: tempi di realizzazione

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali (267/2000), dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente interrogazione urgente a risposta scritta e oraleda iscrivere all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio Comunale

PREMESSO CHE

Il Consiglio Comunale di Segrate ha approvato, con Delibera n. 145 del 20.12.2004, pubblicata il 18.01.2005, il Programma Integrato di Intervento, ai sensi della L.R. n. 9/1999 denominato "Cascina Boffalora", comportante variante al P.R.G. vigente, finalizzato al recupero ed alla riorganizzazione funzionale delle aree comprese fra via Di Vittorio e la Strada Provinciale Cassanese, per la realizzazione di un nuovo complesso a destinazione residenziale, commerciale ed alberghiera, adottato con deliberazione consiliare n. 62/2004 del 21.06.2004

RICORDATO IN PARTICOLARE CHE

Tale PII comprende diverse opere pubbliche che dovranno essere realizzate dall’operatore e cedute al Comune di Segrate, tra cui scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, centro civico, aree verdi attrezzate, strade, passerella ciclopedonale, ecc.
All’interno del PII è prevista la realizzazione di 600 appartamenti in edilizia convenzionata, di cui 137 già assegnati a cittadini aventi diritto Nel bilancio comunale sono stati considerati, nelle entrate, gli oneri di urbanizzazione derivanti dal ritiro dei permessi di costruire da parte dell’operatore

CONSIDERATO CHE

Da circa un mese i lavori risultano fermi per quanto riguarda la realizzazione e la consegna dell’edilizia esidenziale La centrale di teleriscaldamento, che dovrà alimentare sia gli edifici pubblici che privati,
non solo non risulta ancora realizzata, ma nemmeno è iniziata l’installazione della sottocentrale provvisoria, né è stata data finora evidenza che sia stato stipulato dall’operatore un contratto per tale realizzazione, contenente la stima dei costi che il Comune dovrà sostenere per il riscaldamento degli edifici pubblici e che escluda qualsiasi riscatto oneroso dell’impianto stesso al termine del periodo in cui sia eventualmente
previsto un vincolo di gestione.

IL CONSIGLIO COMUNALE INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
  1. Quali azioni abbia messo in atto la Giunta per avere informazioni approfondite sulle motivazioni del fermo dei lavori
  2. Cosa è emerso dall’eventuale indagine conoscitiva
  3. Quali tutele sono state adottate nei confronti dei cittadini che, partecipando ad un bando comunale per l’assegnazione di un’unità abitativa in edilizia convenzionata, oggi si trovano nella totale incertezza dei tempi di consegna e nell’assoluta certezza che il piano integrato di intervento, con tutti i servizi pubblici previsti, avrà tempi di realizzazione di gran lunga maggiori rispetto a quanto era stato loro prospettato al momento della firma dei compromessi
  4. Quali correttivi verranno posti al bilancio per compensare le mancate entrate 
  5. Se sia stato richiesto il contratto stipulato dall’operatore per il teleriscaldamento, contenente la stima dei costi di gestione, esclusi quelli di ammortamento che dovranno rimanere a carico dell’operatore, e con la specifica che l’impianto dovrà essere ceduto proporzionalmente al Comune e ai privati a titolo gratuito al termine del periodo di gestione esclusiva da parte del soggetto che realizzerà l’impianto.
  6. Cosa s’intende fare per i 463 appartamenti in edilizia convenzionata ancora da assegnare.

Paola Monti
Cesare Lenisa


Risposta del Sindaco all'Interrogazione