mercoledì 18 febbraio 2009

Notizie dal Consiglio Comunale 3/2009

Difendiamo la Costituzione

Finalmente si sono spenti i riflettori sulla triste vicenda umana di Eluana Englaro; ma non sullo strappo istituzionale che la stessa ha generato fra le massime cariche dello Stato. E che ha visto contrapposti il Presidente del Consiglio da una parte, ed il Presidente della Repubblica insieme al Presidente della Camera dall’altro. Il quale ancora ieri è ritornato sull’argomento nella “videochat” da Montecitorio.
Strappo istituzionale che ha portato a mettere in discussione il principio stesso della divisione dei poteri su cui si basa il nostro ordinamento. L’argomento è di tale importanza che noi consiglieri di Aria Nuova siamo stati i promotori di un Ordine del Giorno (testo in allegato), sottoscritto anche da altri 6 consiglieri, affinchè il consiglio comunale ne discuta.

Lasciateci parcheggiare davanti a casa nostra !


Per questa amministrazione sono più importanti i cittadini o i costruttori ??? Si direbbe questi ultimi, visto quanto accade da mesi in Via Donizetti a Redecesio; ai residenti nelle villette di questa strada un’ordinanza del sindaco da ottobre 2008 impedisce la sosta davanti a casa, perché i camion che portano via la terra proveniente dal cantiere di Redecesio Est possano accedervi con una via più breve. E che la terra la seminano anche sul selciato obbligando a pulizie straordinarie dell’asfalto. A spese nostre. Il sindaco aveva promesso al comitato dei residenti di risolvere il problema, ma…Leggete tutta la vicenda sull’interrogazione qui allegata !

Caro sindaco, avevi promesso un referendum…anzi due ( sul centro commerciale e sul golfo agricolo )

…nel tuo programma elettorale sulla realizzazione di un centro commerciale a Segrate… Ma si sa, queste consultazioni sono un fastidio per l’amministrazione comunale…allora meglio tenere il regolamento attuativo dello Statuto comunale in materia fermo nel cassetto del sindaco per 3 anni. Oppure per ben due volte in consiglio comunale tentare di svuotarne il significato escludendo l’urbanistica dagli argomenti oggetto di referendum. Ma noi non molliamo : insieme ai consiglieri dei Verdi, PRC, UDC, Lega Nord e indipendenti DS-Margherita abbiamo sottoscritto una richiesta di convocazione del consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del Regolamento comunale per i referendum. Vedremo quali saranno gli argomenti dell’amministrazione per affossarlo questa volta…quando se ne discuterà in consiglio venite a sentirli anche voi !

Scendono le tariffe al parcheggio del San Raffaele

Finalmente la Gestipark, società che gestisce il parcheggio del San Raffaele, è stata “obbligata” a diminuire le tariffe per la sosta. Siamo soddisfatti, perché come ricorderete già lo scorso ottobre fummo fra i primi ad evidenziare il disagio per l’utenza con una interrogazione in consiglio comunale. La forte movimentazione del sindacati dell’ospedale ed il calo dell’utenza hanno fatto muovere la dirigenza dell’ospedale.

“Golf” Agricolo ? No grazie


E’ stata questa la risposta che circa 500 residenti di Milano Due hanno dato martedì della scorsa settimana al sindaco, chiamato dall’Associazione Residenti ad informare il quartiere sul megaprogetto di lottizzazione che l’amministrazione intende approvare sull’ultima grande area verde di Segrate, di fianco a Milano Due. E malgrado il sindaco abbia tirato “fuori dal cappello” all’ultimo momento una proposta insediativa molto riduttiva rispetto a quella depositata, e che porterebbe gli abitanti previsti da 8.500 a 2.700. Comunque la risposta dei residenti, in buona parte suoi elettori è stata “Niet”. Soprattutto perché si cerca di “contrabbandare” il previsto campo da golf a 9 buche come “verde pubblico”. Anche i neofiti sanno che nessun campo da golf può essere attraversato da non-giocatori senza le apposite scarpette; che la manutenzione costosissima non permette possa essere pubblico; che la quantità di fitofarmaci necessari per il mantenimento del “green” non ne fanno certo un’isola ecologica. La nuova proposta inoltre a nostro avviso rappresenta solo fumo negli occhi per tenere buoni i residenti : non si regge economicamente per l’imprenditore. E il sindaco è fra due fuochi : da un lato gli elettori di Milano Due inferociti, dall’altro il senatore di Forza Italia Cantoni ( storico proprietario dell’area ) che la vuole “valorizzare”, affiancato, sembra, dall’onnipresente Percassi che si avvia a diventare il padrone di mezza città. Voci ? Sarà, ma il progettista del Golfo agricolo è lo stesso del Megacentrocommerciale… Dimenticavo, nella nuova proposta sono spariti quasi tutti i servizi. Ma non la caserma dei carabinieri… Senza nulla togliere all’Arma, abbiamo appena costruito loro nel 2005 una nuova e grande sede a 1 km. dal golfo agricolo; però gli organici non aumentano a causa dei tagli nel bilancio della Difesa. Due settimane fa è stata posata la prima pietra della nuova TENENZA a Pioltello. A cosa serve un’altra caserma nel golfo agricolo ? A far risparmiare i costi della vigilanza privata, necessaria nei quartieri di lusso, ai futuri acquirenti ? Se proprio si vuole fare una nuova caserma per l’Arma, la si faccia a NOVEGRO ! Che copra l’area di Segrate a sud della ferrovia, ed il presidio di un quartiere “difficile”…

Le strade di San Felice

La sera successiva il sindaco è arrivato a San Felice, certo di trovare un’accoglienza favorevole alla sua proposta di “pubblicizzazione” delle strade del quartiere, tuttora private in seguito alla mancata attuazione ( da parte delle passate amministrazioni comunali ) della Convenzione del 1971. In realtà la via proposta, che passa attraverso una causa legale di tipo privatistico, ha incontrato il parere negativo della maggior parte del centinaio di residenti intervenuti. E che comunque non troverebbe soluzione rapida, visti i tempi della giustizia civile, dato che il provvedimento comunale incontrerebbe l’opposizione obbligatoria dell’amministratore del supercondominio, e di molti singoli proprietari. Quindi le strade del quartiere sono destinate a rimanere nello stato giuridico attuale ancora per molto…

Quale futuro per il Partito democratico…?


Giovedì 12 si è tenuta anche l’assemblea organizzata dalla sezione segratese del PD; l’obiettivo della serata era quello di spiegare a militanti e simpatizzanti le scelte politiche del gruppo dirigente, che la maggior parte della “base” non condivide. In primis il sostegno al sindaco del centrodestra ed il sostegno alle lottizzazioni, soprattutto il megacentrocommerciale. Scarsa l’affluenza, una sessantina di persone perlopiù membri del coordinamento, delle circoscrizioni e del consiglio. Scarso l’entusiasmo alle argomentazioni della coordinatrice, del capogruppo e dell’assessore Rindone; anche perché si sono attribuiti dei meriti che tutti sanno non essere loro : l’avvio della raccolta differenziata dell’umido, deliberata dal consiglio lo scorso aprile, PRIMA che entrasse in giunta l’assessore PD Rindone. E con il voto favorevole di quasi tutto il consiglio comunale; scrivo “quasi” perché l’unico voto CONTRARIO fu proprio quello del capogruppo del PD Cristofori… Ed il “merito” dello spostamento del centro commerciale nell’area ex-dogana, ribadito anche nell’intervista odierna pubblicata su Infolio, ma che tutti sanno essere dei 2.500 cittadini che hanno contestato il progetto di realizzarlo davanti a San Felice, fra cui molti elettori del sindaco…

Applaudita invece una mozione di minoranza, sottoscritta da 8 membri del coordinamento, che contesta le scelte del gruppo dirigente eletto con le primarie. Primarie che come si sa sono state inficiate dal “voto di scambio” con i bulgari chiamati a pagamento ad alterarne i risultati. Triste pratica mirante a garantire il potere ai “soliti noti” malgrado la volontà dei simpatizzanti fosse indirizzata verso un rinnovamento dei quadri del neonato partito, e che non è esclusiva di Segrate. Solo due settimane fa il PD si è spaccato a Peschiera Borromeo, dove si sono tenute le primarie per la scelta del candidato sindaco. Anche queste primarie inficiate da accuse di brogli a favore del sindaco uscente Tabacchi, e che hanno portato 3 assessori, 4 consiglieri comunali e 3 presidenti di circoscrizione ad abbandonare il PD. Brogli denunciati anche dal sindaco uscente di Firenze Domenici, nell’intervista pubblicata sul Corriere di domenica, dove testualmente dichiara : ((Nel mio circolo di Santa Croce ci fu quasi una rissa perché qualcuno portò a votare albanesi e rumeni che non sapevano nemmeno dove si trovavano. In altri posti gli “elettori” sono stati pagati 20 euro per partecipare)). A Segrate ai poveri bulgari di euro ne hanno dati solo 5…
Possiamo solo sperare che le dimissioni del segretario Veltroni di ieri in seguito alla sconfitta elettorale in Sardegna portino questo importante partito ad una riflessione politica su scelte che, sia a livello nazionale che locale, lo hanno portato ad una forte crisi di consensi. E che a Segrate permettano il prevalere delle buone e sane energie che può esprimere.

Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

martedì 10 febbraio 2009

Solidarietà e vicinanza al Presidente Napolitano ed al Presidente della Camera Fini

Il Consigliere Cesare Lenis

Segrate, 10 febbraio 2009

Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale presentiamo il seguente

ORDINE DEL GIORNO

Considerato che

L’11 febbraio si celebrano gli 80 anni del Concordato fra Stato italiano e Chiesa Cattolica, recepito dall’Art. 7 della Costituzione che recita : …omissis
  • Il caso di Eliana Englaro, che ci commuove in questi giorni, riguarda la sfera etica, e come tale, al di là di ogni implicazione di carattere giuridico o politico, merita un giudizio che ogni persona deve dare secondo la propria coscienza
  • Il presidente del Consiglio dei Ministri ha portato l’azione di governo in conflitto di attribuzioni con il Presidente della Repubblica, il quale ha agito nell’ambito delle prerogative assegnategli dalla Costituzione con la prudenza ed equilibrio che hanno sinora distinto la sua azione, confortato in ciò anche dal giudizio del Presidente della Camera dei Deputati
  • Tale tipo di conflitto istituzionale, mai verificatosi in oltre 60 anni di vita repubblicana, prefigura una situazione pericolosa per il funzionamento armonico delle nostre istituzioni, mettendo in discussione il principio stesso della Divisione dei Poteri su cui si fonda il nostro ordinamento 

Il Consiglio Comunale di Segrate

Certo di interpretare anche i sentimenti di gran parte della cittadinanza, esprime solidarietà e vicinanza al Presidente Napoletano ed al Presidente della Camera Fini, e si augura che il “vulnus” istituzionale inflitto dal governo venga rimosso nell’interesse della vita democratica; il momento difficile che sta attraversando l’Italia, a causa della gravissima crisi economica mondiale, suggerisce la massima coesione civile, ed il rispetto della Costituzione Repubblicana, sulla quale anche il Presidente del Consiglio ed i suoi Ministri hanno giurato fedeltà.

Cesare Lenisa, Paola Monti, Enrica D’Auria, Biagio Latino, Carlo Nichetti,
Michelangelo Carpinelli, Gianfranco Rosa, Gianfranco Michelli

lunedì 9 febbraio 2009

Eluana Englaro, la politica faccia un passo indietro

E' scandalosa la strumentalizzazione che i partiti stanno facendo della tragedia della famiglia Englaro, in vista delle prossime elezioni amministrative ed europee di giugno. Personalmente sono stufo di sentire metà dei TG parlare solo di questo triste evento, spettacolarizzandolo per fare audience…
 
Solo chi ha vissuto situazioni dolorose come questa può capire il signor Englaro. Mai un padre vorrebbe uccidere la propria figlia...ma neanche può sopportare di vederla soffrire all'infinito. Io per 8 anni mi sono trovato a vedere mia moglie spegnersi lentamente di malattia, e negli ultimi mesi desiderare la fine delle sue sofferenze. 
Il caso Englaro ha fatto risvegliare la "coscienza" dei politici che da anni tengono fermi i progetti di legge sul testamento biologico; i partiti mal sopportano di dover discutere di questioni etiche, che li obbligano ad un confronto interno ed a affrontare le contraddizioni che dividono trasversalmente gli stessi e gli schieramenti a cui appartengono. La magistratura si è trovata a dover "fare giurisprudenza", a surrogare il legislatore inadempiente, in una situazione di vuoto giuridico.
I politici ora la contestano, dimenticando che il caso Englaro va avanti da anni, e la sentenza definitiva data di mesi; e che i governi ed i parlamenti degli ultimi anni hanno "dimenticato" l'argomento, occupati da altre priorità, ora hanno tutti fretta, tanto da voler approvare una legge tagliata su misura per un singolo caso. Quanto tempo hanno perso per la questione della presidenza della commissione di vigilanza RAI ? Interessava alla collettività o ai loro giochi di potere ?

E la chiesa? Ha il diritto di esprimere la sua opinione, ma dai TG vorrei sentire anche quella del Gran Muftì islamico, del rabbino capo d'Israele, del nuovo patriarca ortodosso o del Dalai Lama. La chiesa dimentica anche che il Papa, unico insieme alla regina d'Inghilterra, oltre ad essere un capo religioso è anche un capo di stato. E che insistere su un tema che riguarda il nostro ordinamento giuridico di Stato laico è una inammissibile ingerenza politica. Facciano tutti un passo indietro, la TV oscuri qualunque commento sul caso Englaro; se non lo fa, spegniamola tutti noi per protesta, affinchè l’Auditel la registri.
E si dimostri così la "pietas" nei confronti della ragazza e di quel povero padre, cristiana e non.
 
Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

lunedì 2 febbraio 2009

Il Centro Commerciale e la lottizzazione del Golfo Agricolo…? “S’hanno da fare”, l’hanno deciso il PDL e il PD

Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale si è discussa la mozione di ARIA NUOVA che proponeva una moratoria sui due grandi progetti edilizi in corso, in attesa di comprendere meglio quale sarà l’evoluzione della situazione economica italiana e mondiale nei prossimi mesi. Posto che la richiesta non entrava nella bontà dei progetti, ma chiedeva solo un alt temporaneo, l’appello era rivolto soprattutto a stimolare il buon senso di coloro che sono favorevoli ai progetti, per convinzione o appartenenza partitica.

Come era prevedibile il nostro appello è caduto nel vuoto, la mozione è stata bocciata grazie ai 10 voti dei consiglieri del PDL e del PD e l’astensione di Florio ( ex FI, ex Forza Segrate, ora gruppo misto ). A favore della moratoria oltre a noi di Aria Nuova, i Verdi, l’UDC, la Lega Nord ed i due consiglieri DS e Margherita che non hanno aderito al PD. Questo risultato conferma quanto abbiamo sempre sostenuto : l’appoggio dato dal PD all’amministrazione Alessandrini è un puro accordo di potere mirato a favorire gli interessi edilizi sul territorio. I tradizionali schemi politici destra-sinistra a Segrate sono saltati, ormai vi sono due schieramenti trasversali, quello dei lottizzatori e quello di chi tutela il nostro territorio, se ne ricordino i cittadini alle prossime elezioni amministrative, ormai in vista.

Fa sorridere l’affermazione del capogruppo PD Cristofori "valuteremo i progetti per decidere il nostro voto definitivo", quando sa benissimo che al consiglio comunale sarà sottoposta solo la ratifica dell’adesione del sindaco all’Accordo di programma per il centro commerciale, un pacchetto che è già stato preconfezionato ed approvato dalle giunte regionali e provinciale, e non emendabile. E che incontra la nostra ferma opposizione perché contiene delle clausole pericolosissime, ad esempio quella di poter trasferire senza autorizzazioni preventive le volumetrie previste nell’area ex-Nardi ( 60.000 mq. di SLU ) nell’area dogana per ampliare ancora il megacentro commerciale. O per costruire ancora più abitazioni davanti a San Felice…Ipotesi tutt’altro che remota, visto l’incerto futuro di Linate e la necessaria approvazione preventiva dell’ENAC per i progetti edilizi. Disinformazione o cattiva fede ? A chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini non è concessa né l’una né l’altra.

Cordiali saluti

Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate