domenica 21 dicembre 2008

Mozioni Grandi Opere del 21 Dicembre 2008

Gruppo Consiliare

Segrate, 21 dicembre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Accordo di programma per la riqualificazione area “Ex-dogana” e Piano Integrato d’Intervento “Parco Golf”, richiesta moratoria procedure urbanistiche

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del  consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE POLITICA

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni
PREMESSO CHE
  • Con DGR 8-7600 dell’11 luglio 2008 la Regione Lombardia ha dato il via all’Accordo di programma per la riqualificazione dell’area “ex-dogana” e la realizzazione di edificazioni di vario tipo sulle aree “IBP/ex-IBM” e “Nardi-Ellisse”; AdP che modifica quello avviato con DGR 8-4055 del 2007.
  • E’ in corso la procedura di Valutazione ambientale Strategica per l’approvazione di un Piano Integrato di Intervento denominato “Parco Golf”, sull’area denominata come Golfo Agricolo adiacente a Milano Due, che prevede insediamenti residenziali per oltre 8.500 persone.
PRESO ATTO CHE
  • Da queste iniziative provengono le fonti di finanziamento di importanti opere pubbliche, in particolare del secondo lotto della variante alla SP103 “Antica di Cassano”, c.d. “viabilità speciale”
  • La realizzazione della viabilità speciale deve avvenire prima del completamento delle edificazioni che ne garantiscono le fonti di finanziamento
  • Il personale della Direzione Territorio è molto impegnato con le iniziative edilizie già in corso, tanto da non riuscire a seguirne attentamente lo svolgimento, e quindi tento meno di affrontarne di nuove ed impegnative. Fatto emerso chiaramente nella seduta di consiglio comunale del 17 dicembre in cui di è discusso delle problematiche della rete di teleriscaldamento di MilanoSantaMonica.
E CONSIDERATO CHE
  • Queste due grandi iniziative immobiliari sono destinate a modificare drasticamente le caratteristiche del territorio di Segrate
  • Le valutazioni di redditività e sostenibilità economica di queste due iniziative da parte degli operatori proponenti sono state effettuate prima della grande crisi che sta colpendo l’economia italiana e mondiale, ed i cui effetti si prevedono continuino anche per tutto il 2009. Crisi che ha portato, e porterà, ad un’eccesso di offerta di immobili rispetto alla domanda ed a un sensibile calo dei prezzi di vendita
  • l’attuale situazione del mercato del credito potrebbe mettere in forse il finanziamento di queste due iniziative, per le loro dimensioni e lunghi tempi di realizzazione.
  • una difficoltà nella commercializzazione degli immobili facenti parte di queste due iniziative, da parte degli operatori dovuta alla situazione negativa del mercato, sia dell’edilizia residenziale che in particolare di quella ad uso commerciale ( previste diverse centinaia di punti vendita nel centro commerciale dell’area ex-dogana ), unita ad una stretta creditizia potrebbe comprometterne il conto economico e la redditività; in tal caso dilatandone sine-die i tempi di realizzazione o addirittura mettendone in forse il completamento. Come sta già avvenendo a Milano Santa Monica.
  • il verificarsi di tale eventualità farebbe decadere i presupposti di utilità pubblica che vengono addotti a favore della realizzazione delle suddette iniziative immobiliari.
  • Esiste un rischio concreto di rilasciare delle concessioni edilizie che possano non essere utilizzate immediatamente dagli operatori, ma le “congelino” in attesa di realizzare le edificazioni, e le opere connesse, in un futuro in cui le prospettive economiche siano migliori di quelle attuali. Cioè di rilasciare una cosiddetta “cambiale in bianco” agli operatori immobiliari.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • a sospendere almeno fino alla fine di luglio 2009 gli iter burocratici relativi alla ratifica dell’adesione del Sindaco di Segrate all’Accordo di Programma DGR 8-7600 del 2008, ed alla adozione e successiva approvazione del Piano Integrato di Intervento “Parco Golf”. Una pausa di riflessione per verificare l’andamento della situazione economica nel primo semestre del 2009.
  • a chiedere agli operatori proponenti le due iniziative immobiliari di rivedere i conti economici delle stesse, aggiornandoli alle situazioni costi-prezzi previsti per il 2009, in modo tale da verificarne l’economicità. A informare il Consiglio comunale sulle modalità precise di finanziamento delle stesse
  • nel frattempo, a consultare la cittadinanza segratese per conoscerne l’opinione in merito a due iniziative immobiliari di grande impatto sulla città, e non previste nel programma elettorale del Sindaco
  • inoltre, nel frattempo, a inviare al consiglio comunale per l’approvazione definitiva il Piano di Azzonamento acustico, già adottato nel 2004, a inviare al consiglio comunale per l’approvazione il nuovo Regolamento edilizio che recepisca le indicazioni condivise dai componenti la competente commissione e ad avviare il procedimento di stesura del Piano di Governo del Territorio previsto dalla L.R. 12/2005
Cesare Lenisa
Paola Monti

mercoledì 17 dicembre 2008

Etica nella politica & Auguri di Natale

Cari concittadini,

chi ricorda le vicende giudiziarie del 1992, la cosiddetta “Tangentopoli”, che provocò il crollo della Prima Repubblica ed ebbe gravi ripercussioni anche nella nostra città, avrà notato da stampa e televisione come la cosiddetta “questione morale”, la mancanza di etica nella politica sia tornata tristemente di attualità.
Prima le vicende abruzzesi con l’arresto del presidente della Regione ed altri amministratori, poi quelle della Campania e della Calabria, con gli arresti di sindaci, imprenditori ed amministratori locali. Che hanno coinvolto molti esponenti del Partito democratico, ma non solo: (Franza o Spagna purchè se magna), diceva il popolino nel 1600, ne è passato di tempo ma la filosofia è rimasta.

La differenza con il 1992 sta soprattutto nel passaggio dal livello nazionale a quello locale del verificarsi di casi di corruzione e di concussione; sono infatti gli enti locali oggi quelli in cui l’intreccio di interessi politici ed economici trova la sua massima espressione. E non c’è da meravigliarsi. Sono molti i settori economici in cui la sopravvivenza delle imprese è garantita da appalti pubblici, o più semplicemente dalle decisioni della maggioranza politica che amministra una città, grande o piccola che sia. Imprese o “lobby” che sono più che disposte a supportare economicamente partiti politici o singoli esponenti degli stessi che possano fungere da portatori dei loro interessi. E sezioni locali di partiti politici la cui sopravvivenza è garantita da contributi degli imprenditori presenti sul territorio o dalle quote di gettoni e indennità che gli eletti versano al partito di riferimento. Questo meccanismo negli Stati Uniti avviene alla luce del sole, anche nelle elezioni presidenziali, dove vediamo i grandi gruppi industriali finanziare le campagne elettorali sia del candidato democratico che di quello repubblicano, in maniera paritetica o non. Così non si sbaglia mai, chiunque vinca.

In Italia invece, anche a livello locale, l’intreccio di interessi politica-economia avviene in modo molto più nebuloso, e così si creano i “comitati d’affari” fra imprenditori, partiti e anche singoli esponenti politici, che mirano a far valere il loro “peso determinante” nelle decisioni amministrative, spesso purtroppo “monetizzandolo” a scopi politici o addirittura privati.
Riflettete : quanto può “valere” il sedicesimo voto che in un consiglio comunale può garantire o meno l’approvazione di una importante lottizzazione edilizia, magari da centinaia di milioni di Euro ?
Che vi siano persone che delinquono svolgendo attività politica non deve meravigliarci più di tanto. Le “mele marce” si trovano in tutti i cesti : in politica come nelle imprese, enti, ecc. Sono comunque una minoranza del totale. L’aspetto che vorrei invece focalizzare è un altro, su cui mi sono trovato spesso a riflettere : se comportamenti o abitudini di politici ed amministratori locali che non costituiscono illeciti o reati siano “etici”, cioè possano essere accettati dall’elettorato in base a quelli che sono i comunemente condivisi princìpi della nostra democrazia o della convivenza civile, o più semplicemente del “buonsenso”. O compatibili con le norme di autogoverno che i partiti si danno, o dovrebbero darsi.

Oggi il fenomeno della corruzione/concussione è molto più evoluto e sofisticato rispetto a quanto avveniva in passato, in cui lo stupido politico di turno veniva “pescato” ad intascare fisicamente banconote dagli imprenditori, per la cassa del partito o la propria. Oggi l’amministratore locale “usa” i contributi dell’imprenditoria per crearsi consenso e visibilità, magari anche realizzando opere pubbliche o facendo sponsorizzare squadre sportive locali, associazioni, volontariato, ecc. Tutti potenziali serbatoi di voti. Perfettamente lecito, ma è etico ?
Oppure creare opportunità di business per i “bracci economici” dei partiti : non è un segreto quale valore economico possano avere decisioni politiche della giunta regionale guidata da Formigoni o anche solo una “via preferenziale” nelle procedure amministrative, sulle oltre 28.000 imprese lombarde della Compagnia delle Opere, il cui referente è Comunione e Liberazione, integrata in Forza Italia. O le ricadute economiche per la Lega delle Cooperative dalla gestione del potere politico nelle regioni storicamente amministrate dal centrosinistra. O che la Provincia di Milano “tifi” a tutto campo affinchè venga realizzato il megacentrocommerciale a Segrate perché così ottiene il finanziamento per completare la viabilità speciale, senza preoccuparsi delle ricadute per il nostro territorio. Sono comportamenti etici per chi fa politica ?

Facciamo qualche esempio concreto nella nostra città. Le sponsorizzazioni di eventi sono permesse dalla legge, ma è etico che vengano finanziati dagli imprenditori immobiliari che hanno interesse a far approvare piani edilizi in città ? Da diversi anni i Carabinieri sono ospiti a Segrate in eventi finanziati così : nel 2007 dal gruppo IBP ( Percassi ), guarda caso quando si voleva approvare il centro commerciale. Nel 2008 da Valore Reale ( Segrate Village ), Forza Quattro e altri.

E’ etico che i risultati delle elezioni primarie per il coordinamento del circolo segratese del Partito democratico siano stati alterati da qualcuno che pur di farsi eleggere non ha esitato a pagare 5 euro ad oltre una cinquantina di bulgari di Novegro affinchè venissero a votarlo ? E che coloro che hanno denunciato giustamente questo voto di scambio alla direzione provinciale poi abbiano fatto buon viso a cattivo gioco ? e che la direzione provinciale di Milano del PD non abbia mai risposto all’esposto né fatto nulla ? La posta in gioco era l’accordo PD-PDL, e gli interessi edilizi che dallo stesso dipendono, evidentemente molto alta.

E’ etico un ribaltone politico della maggioranza di centrodestra eletta nel 2005 a Segrate ? Implosa per i conflitti interni fra fazioni di partiti o di singoli consiglieri ?

E’ etico che un nutrito gruppo di consiglieri comunali abbia cambiato, anche più di una volta in tre anni, partito di riferimento tradendo spensieratamente il mandato ricevuto dagli elettori ? Solo noi di Aria Nuova, i Verdi e la Lega Nord siamo rimasti invariati come gruppi consiliari.

Cari concittadini, queste sono le riflessioni di un movimento locale segratese, senza finanziatori e che si regge solo con le proprie risorse, senza “padrini” e che nel compiere scelte politiche non prende direttive né da Mosca ( come si diceva una volta !), né da Arcore...

Riflessioni sulla situazione politica generale, ma in particolare cittadina, le cui contraddizioni potrebbero portarci sotto l’albero di Natale le elezioni anticipate nel 2009 …
La presa d’atto di assenza di etica in politica porta alla disaffezione nei confronti della politica da parte dei cittadini, ed all’astensionismo alle elezioni. Ma è un errore. Ora più che mai è necessaria invece una maggiore presenza ed attenzione dei cittadini nella scelta di coloro che dovranno rappresentarli nel prossimo futuro e prendere decisioni per la città eticamente condivisibili.


Buon Natale e Felice 2009 a tutti !



Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

martedì 16 dicembre 2008

Vigile di quartiere a Novegro

Gruppo Consiliare

Segrate, 16 dicembre 2008

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Vigile di quartiere a Novegro

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • In alcuni quartieri cittadini è stata istituita dall’amministrazione comunale, nel passato o attualmente, la figura del “vigile di quartiere”
  • Che tale esperienza si è dimostrata positiva per migliorare la percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, ed un migliore rapporto con la polizia locale
  • Che nel quartiere Novegro è forte la percezione di insicurezza da parte dei cittadini, e mai è stato ivi assegnato un agente di PL in qualità di vigile di quartiere

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • Ad assegnare un agente di PL al quartiere Novegro con funzioni di “vigile di quartiere”, con turni di  resenza da definirsi da parte del competente dirigente, ma che comprendano possibilmente l’orario di ingresso ed uscita dei bambini presso il locale plesso scolastico

Cesare Lenisa
Paola Monti