lunedì 9 febbraio 2009

Eluana Englaro, la politica faccia un passo indietro

E' scandalosa la strumentalizzazione che i partiti stanno facendo della tragedia della famiglia Englaro, in vista delle prossime elezioni amministrative ed europee di giugno. Personalmente sono stufo di sentire metà dei TG parlare solo di questo triste evento, spettacolarizzandolo per fare audience…
 
Solo chi ha vissuto situazioni dolorose come questa può capire il signor Englaro. Mai un padre vorrebbe uccidere la propria figlia...ma neanche può sopportare di vederla soffrire all'infinito. Io per 8 anni mi sono trovato a vedere mia moglie spegnersi lentamente di malattia, e negli ultimi mesi desiderare la fine delle sue sofferenze. 
Il caso Englaro ha fatto risvegliare la "coscienza" dei politici che da anni tengono fermi i progetti di legge sul testamento biologico; i partiti mal sopportano di dover discutere di questioni etiche, che li obbligano ad un confronto interno ed a affrontare le contraddizioni che dividono trasversalmente gli stessi e gli schieramenti a cui appartengono. La magistratura si è trovata a dover "fare giurisprudenza", a surrogare il legislatore inadempiente, in una situazione di vuoto giuridico.
I politici ora la contestano, dimenticando che il caso Englaro va avanti da anni, e la sentenza definitiva data di mesi; e che i governi ed i parlamenti degli ultimi anni hanno "dimenticato" l'argomento, occupati da altre priorità, ora hanno tutti fretta, tanto da voler approvare una legge tagliata su misura per un singolo caso. Quanto tempo hanno perso per la questione della presidenza della commissione di vigilanza RAI ? Interessava alla collettività o ai loro giochi di potere ?

E la chiesa? Ha il diritto di esprimere la sua opinione, ma dai TG vorrei sentire anche quella del Gran Muftì islamico, del rabbino capo d'Israele, del nuovo patriarca ortodosso o del Dalai Lama. La chiesa dimentica anche che il Papa, unico insieme alla regina d'Inghilterra, oltre ad essere un capo religioso è anche un capo di stato. E che insistere su un tema che riguarda il nostro ordinamento giuridico di Stato laico è una inammissibile ingerenza politica. Facciano tutti un passo indietro, la TV oscuri qualunque commento sul caso Englaro; se non lo fa, spegniamola tutti noi per protesta, affinchè l’Auditel la registri.
E si dimostri così la "pietas" nei confronti della ragazza e di quel povero padre, cristiana e non.
 
Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

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