Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale si è discussa la mozione di ARIA NUOVA che proponeva una moratoria sui due grandi progetti edilizi in corso, in attesa di comprendere meglio quale sarà l’evoluzione della situazione economica italiana e mondiale nei prossimi mesi. Posto che la richiesta non entrava nella bontà dei progetti, ma chiedeva solo un alt temporaneo, l’appello era rivolto soprattutto a stimolare il buon senso di coloro che sono favorevoli ai progetti, per convinzione o appartenenza partitica.
Come era prevedibile il nostro appello è caduto nel vuoto, la mozione è stata bocciata grazie ai 10 voti dei consiglieri del PDL e del PD e l’astensione di Florio ( ex FI, ex Forza Segrate, ora gruppo misto ). A favore della moratoria oltre a noi di Aria Nuova, i Verdi, l’UDC, la Lega Nord ed i due consiglieri DS e Margherita che non hanno aderito al PD. Questo risultato conferma quanto abbiamo sempre sostenuto : l’appoggio dato dal PD all’amministrazione Alessandrini è un puro accordo di potere mirato a favorire gli interessi edilizi sul territorio. I tradizionali schemi politici destra-sinistra a Segrate sono saltati, ormai vi sono due schieramenti trasversali, quello dei lottizzatori e quello di chi tutela il nostro territorio, se ne ricordino i cittadini alle prossime elezioni amministrative, ormai in vista.
Fa sorridere l’affermazione del capogruppo PD Cristofori "valuteremo i progetti per decidere il nostro voto definitivo", quando sa benissimo che al consiglio comunale sarà sottoposta solo la ratifica dell’adesione del sindaco all’Accordo di programma per il centro commerciale, un pacchetto che è già stato preconfezionato ed approvato dalle giunte regionali e provinciale, e non emendabile. E che incontra la nostra ferma opposizione perché contiene delle clausole pericolosissime, ad esempio quella di poter trasferire senza autorizzazioni preventive le volumetrie previste nell’area ex-Nardi ( 60.000 mq. di SLU ) nell’area dogana per ampliare ancora il megacentro commerciale. O per costruire ancora più abitazioni davanti a San Felice…Ipotesi tutt’altro che remota, visto l’incerto futuro di Linate e la necessaria approvazione preventiva dell’ENAC per i progetti edilizi. Disinformazione o cattiva fede ? A chi dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini non è concessa né l’una né l’altra.
Cordiali saluti
Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate
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