Verso le elezioni comunali 2010…Alessandrini Superstar o Supernova ?
Cari concittadini, le ferie ormai sono solo un ricordo ma l’attività del consiglio comunale riprende solo questa settimana. Anche perché il nostro sindaco, che con la dipartita in Provincia del vicesindaco Maerna ormai ha praticamente riunito nella sua persona più della metà delle deleghe, è stato impegnatissimo ! L’inaugurazione del centro polifunzionale a Castelnuovo in Abruzzo…della passerella ciclopedonale sul ponte FS “degli specchietti”…del Centro Parco…ed a cercare di sbrogliare la matassa della nomina del nuovo vice. Che lo vede a fare braccio di ferro coi Larussa brothers di AN, Romano & Ignazio, che gli vogliono “imporre” l’unico loro rappresentante in città, il consigliere Ferrari. E con i vari “peones” e maggiorenti di Forza Italia alla ricerca di una delle tante poltrone in giunta ormai vacanti da tempo. Seppur occupabili per un tempo molto limitato…perché questo è il vero punto. Le elezioni comunali a Segrate si terranno quasi sicuramente a fine marzo 2010. La campagna elettorale è ormai iniziata. E Alessandrini si affanna a tutto campo con la speranza di ottenere il rinnovo della nomination dal PDL. Contro di lui però gioca la Lega Nord, che sembrerebbe aver messo il veto alla sua ricandidatura, per ritornare all’alleanza elettorale originaria del 2005. La situazione è quanto mai intricata e fluida; l’UDC ora è all’opposizione, anche a livello nazionale, il PD ancora alleato del PDL, ma questo matrimonio d’interessi (immobiliari) sembrerebbe al capolinea visto l’ormai prossimo Congresso nazionale PD. E anche che la lottizzazione del Golfo Agricolo difficilmente arriverà prima della fine della legislatura, e sarà quindi l’argomento “caldo” della campagna elettorale su cui si confronteranno le forze politiche. Il paradiso, per il sen. Cantoni e il suo socio Percassi può ( anzi DEVE ) attendere…
Liste civiche o liste “civetta” ?
In una situazione politica intricata come quella che si è creata con l’alleanza fra i due principali partiti, PDL e PD, unica in Italia, è evidentemente elevata l’insoddisfazione dei relativi elettorati. Che hanno visto vanificate le loro scelte di campo del 2005 dall’unione politica degli opposti; con l’ormai chiaro a tutti obiettivo di lottizzare il poco territorio verde rimasto a Segrate, benedetti da Regione e Provincia.
La sfiducia nei partiti tradizionali a livello locale, in periodo preelettorale, porta ad un potenziale incremento nel numero e possibile successo delle liste civiche, che nascono come movimenti di opinione, e ove più che le ideologie contano i programmi e la serietà delle persone che le costituiscono. E le caratterizza un’indipendenza di giudizio, e dai voleri delle segreterie di partito, o dei livelli superiori di governo, sicuramente superiore. Che spesso hanno priorità divergenti da quelle del territorio locale. Ben vengano quindi le liste civiche, come la nostra; a Melzo governano da anni senza partiti, con PDL e PD entrambi all’opposizione ! Noi abbiamo creduto ( e in molti ancora crediamo ) nel progetto nazionale del Partito democratico, ma la nostra indipendenza in consiglio comunale ci ha permesso di dissociarci da scelte politiche non condivisibili fatte dalla dirigenza locale dello stesso.
Diverso però è il caso di liste pseudociviche sponsorizzate in modo poco trasparente da partiti, la cui immagine e quella dei propri esponenti locali possa risultare offuscata da comportamenti poco etici, o dal tradimento del mandato ricevuto dagli elettori; e che sperano così di riconquistare consenso dal proprio elettorato o di confondere le acque. Il caso di Segrate è emblematico : quanti potenziali elettori del PD potranno credere alle promesse elettorali di chi ha votato e continua a votare la totale cementificazione del nostro territorio ?
Nel Comitato “Segrate Domani” attivo da tempo sul territorio abbiamo visto la presenza di molti esponenti del PD, perlopiù di quella parte dissidente con le scelte dell’accordo PD-PDL, insieme a simpatizzanti di altri partiti, di centrodestra e centrosinistra. E’ corretto, lo spirito del comitato e della lista civica è quello di una trasversalità agli schieramenti. Nell’attività di Segrate Domani abbiamo notato, nell’affanno di farsi spazio sulla scena cittadina e per scarsa conoscenza della materia, un po’ di confusione nell’identificare chiaramente amici e nemici, e di stabilire una scala di priorità. Ma all’inizio è sempre così, la politica è un arte complessa.
Abbiamo visto sorgere poi, da pochissimo, un movimento chiamato “Segrate nostra”, fondato da Paolo Micheli. Quanto scrive sul suo blog e gli obiettivi che si pone non possono che essere da noi condivisibili, però qualche dubbio ci è venuto. A parte il nome che ricorda troppo e tristemente lo slogan di Alessandrini nel 2005 ( la “nostra” Segrate ), Paolo Micheli ricopre incarichi rilevanti nel PD. E’ stato eletto nel 2007 con la coordinatrice Bianco all’Assemblea Regionale, sponsorizzati da Augusto Schieppati, e solo lo scorso 21 luglio ci ha mandato l’invito a far parte del gruppo di sostegno, da lui fondato, alla candidatura di Franceschini per la segreteria nazionale. Quale membro del coordinamento cittadino, ha votato a favore sia dell’accordo col PDL, sia per il famigerato centro commerciale che oggi nel suo blog contesta. Anzi, è stato lui ad organizzare il sondaggio web del PD mirato a “convincere” i cittadini della bontà della scelta di votare SI al centro commerciale lo scorso 19 marzo da parte dei 4 consiglieri PD. Folgorato sulla via di Damasco come il suo omonimo 2.000 anni fa ? Crediamo che i cittadini meritino trasparenza, onestà, coerenza e chiarezza. A sei mesi dalle elezioni invitiamo Paolo, persona che stimiamo, e soprattutto tutti coloro che hanno una visione della città diversa da quella dell’attuale amministrazione, a prescindere dalle simpatie “nazionali” di schieramento ad un serio confronto programmatico. Il tempo ormai è tiranno.
Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate