martedì 22 settembre 2009

Notizie dal Consiglio Comunale 10/2009

Verso le elezioni comunali 2010…Alessandrini Superstar o Supernova ?

Cari concittadini, le ferie ormai sono solo un ricordo ma l’attività del consiglio comunale riprende solo questa settimana. Anche perché il nostro sindaco, che con la dipartita in Provincia del vicesindaco Maerna ormai ha praticamente riunito nella sua persona più della metà delle deleghe, è stato impegnatissimo ! L’inaugurazione del centro polifunzionale a Castelnuovo in Abruzzo…della passerella ciclopedonale sul ponte FS “degli specchietti”…del Centro Parco…ed a cercare di sbrogliare la matassa della nomina del nuovo vice. Che lo vede a fare braccio di ferro coi Larussa brothers di AN, Romano & Ignazio, che gli vogliono “imporre” l’unico loro rappresentante in città, il consigliere Ferrari. E con i vari “peones” e maggiorenti di Forza Italia alla ricerca di una delle tante poltrone in giunta ormai vacanti da tempo. Seppur occupabili per un tempo molto limitato…perché questo è il vero punto. Le elezioni comunali a Segrate si terranno quasi sicuramente a fine marzo 2010. La campagna elettorale è ormai iniziata. E Alessandrini si affanna a tutto campo con la speranza di ottenere il rinnovo della nomination dal PDL. Contro di lui però gioca la Lega Nord, che sembrerebbe aver messo il veto alla sua ricandidatura, per ritornare all’alleanza elettorale originaria del 2005. La situazione è quanto mai intricata e fluida; l’UDC ora è all’opposizione, anche a livello nazionale, il PD ancora alleato del PDL, ma questo matrimonio d’interessi (immobiliari) sembrerebbe al capolinea visto l’ormai prossimo Congresso nazionale PD. E anche che la lottizzazione del Golfo Agricolo difficilmente arriverà prima della fine della legislatura, e sarà quindi l’argomento “caldo” della campagna elettorale su cui si confronteranno le forze politiche. Il paradiso, per il sen. Cantoni e il suo socio Percassi può ( anzi DEVE ) attendere…

Liste civiche o liste “civetta” ?

In una situazione politica intricata come quella che si è creata con l’alleanza fra i due principali partiti, PDL e PD, unica in Italia, è evidentemente elevata l’insoddisfazione dei relativi elettorati. Che hanno visto vanificate le loro scelte di campo del 2005 dall’unione politica degli opposti; con l’ormai chiaro a tutti obiettivo di lottizzare il poco territorio verde rimasto a Segrate, benedetti da Regione e Provincia.
La sfiducia nei partiti tradizionali a livello locale, in periodo preelettorale, porta ad un potenziale incremento nel numero e possibile successo delle liste civiche, che nascono come movimenti di opinione, e ove più che le ideologie contano i programmi e la serietà delle persone che le costituiscono. E le caratterizza un’indipendenza di giudizio, e dai voleri delle segreterie di partito, o dei livelli superiori di governo, sicuramente superiore. Che spesso hanno priorità divergenti da quelle del territorio locale. Ben vengano quindi le liste civiche, come la nostra; a Melzo governano da anni senza partiti, con PDL e PD entrambi all’opposizione ! Noi abbiamo creduto ( e in molti ancora crediamo ) nel progetto nazionale del Partito democratico, ma la nostra indipendenza in consiglio comunale ci ha permesso di dissociarci da scelte politiche non condivisibili fatte dalla dirigenza locale dello stesso.
Diverso però è il caso di liste pseudociviche sponsorizzate in modo poco trasparente da partiti, la cui immagine e quella dei propri esponenti locali possa risultare offuscata da comportamenti poco etici, o dal tradimento del mandato ricevuto dagli elettori; e che sperano così di riconquistare consenso dal proprio elettorato o di confondere le acque. Il caso di Segrate è emblematico : quanti potenziali elettori del PD potranno credere alle promesse elettorali di chi ha votato e continua a votare la totale cementificazione del nostro territorio ?
Nel Comitato “Segrate Domani” attivo da tempo sul territorio abbiamo visto la presenza di molti esponenti del PD, perlopiù di quella parte dissidente con le scelte dell’accordo PD-PDL, insieme a simpatizzanti di altri partiti, di centrodestra e centrosinistra. E’ corretto, lo spirito del comitato e della lista civica è quello di una trasversalità agli schieramenti. Nell’attività di Segrate Domani abbiamo notato, nell’affanno di farsi spazio sulla scena cittadina e per scarsa conoscenza della materia, un po’ di confusione nell’identificare chiaramente amici e nemici, e di stabilire una scala di priorità. Ma all’inizio è sempre così, la politica è un arte complessa.
Abbiamo visto sorgere poi, da pochissimo, un movimento chiamato “Segrate nostra”, fondato da Paolo Micheli. Quanto scrive sul suo blog e gli obiettivi che si pone non possono che essere da noi condivisibili, però qualche dubbio ci è venuto. A parte il nome che ricorda troppo e tristemente lo slogan di Alessandrini nel 2005 ( la “nostra” Segrate ), Paolo Micheli ricopre incarichi rilevanti nel PD. E’ stato eletto nel 2007 con la coordinatrice Bianco all’Assemblea Regionale, sponsorizzati da Augusto Schieppati, e solo lo scorso 21 luglio ci ha mandato l’invito a far parte del gruppo di sostegno, da lui fondato, alla candidatura di Franceschini per la segreteria nazionale. Quale membro del coordinamento cittadino, ha votato a favore sia dell’accordo col PDL, sia per il famigerato centro commerciale che oggi nel suo blog contesta. Anzi, è stato lui ad organizzare il sondaggio web del PD mirato a “convincere” i cittadini della bontà della scelta di votare SI al centro commerciale lo scorso 19 marzo da parte dei 4 consiglieri PD. Folgorato sulla via di Damasco come il suo omonimo 2.000 anni fa ? Crediamo che i cittadini meritino trasparenza, onestà, coerenza e chiarezza. A sei mesi dalle elezioni invitiamo Paolo, persona che stimiamo, e soprattutto tutti coloro che hanno una visione della città diversa da quella dell’attuale amministrazione, a prescindere dalle simpatie “nazionali” di schieramento ad un serio confronto programmatico. Il tempo ormai è tiranno.

Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

3 commenti:

  1. Caro Cesare, grazie per la tua provocazione, che considero costruttiva, aperta al dibattito e che spero servirà a costruire qualcosa di comune.
    L'associazione Segrate Nostra nasce come è nata: da un gruppo di amici che, fuori dalle logiche e dagli schemi dei partiti attualmente operanti in Segrate, decide di provare ad interessarsi attivamente e collegialmente delle vicende della propria città, con la convinzione che chi ha operato fino ad ora, se di centro destra ha operato male, se di centro sinistra ha tradito le aspettative dei propri elettori con l'appoggio ad operazioni - prima fra tutte quella del centro commerciale nell'area dell'ex dogana - che se proprio non "gridano vendetta a Dio e agli uomini", poco ci manca.
    Segrate Nostra nasce con alcuni obiettivi primari specifici: primo fra tutti interrompere la corsa, che è diventata sempre più frenetica e che sembra inarrestabile, ad edificare praticamente tutto il territorio e smettere di dare in appannaggio a persone e a forze politiche non segratesi le scelte sul nostro territorio e sul nostro futuro.
    Segrate Nostra non è quindi una "lista civetta"; ad oggi non sappiamo neppure se sarà una lista e ancor meno se lo sarà all'appuntamento amministrativo dell'anno prossimo: se avrà le gambe magari ci proverà, ma il futuro è tutto da vedere.
    Certamente l'area degli appartenenti è quella del centro sinistra, inteso come somma (gestaltica) di istanze sia di centro che di sinistra, con un occhio particolare per chi si riconosce nell'ambito del volontariato cattolico e per chi da sempre sposa le tematiche del rispetto dell'ambiente e della sua valorizzazione nonché di un'etica come strumento dell'agire politico.
    E poi Segrate Nostra non è solo Paolo Micheli - anche se sono certamente uno dei "soci fondatori" - e quindi tutte le mie scelte politiche del passato non fanno testo per definire in modo completo gli orientamenti del gruppo, del quale fan parte persone che hanno storie molto diverse dalla mia.
    Sul mio percorso politico consentimi alcune precisazioni. Nel 2007 non sono stato indicato da Schieppati o da altri per la costituente del PD; il mio ingresso era stato sollecitato da diversi amici di area cattolica e del mondo delle associazioni per la lista Bindi, che, per altro, ai tempi era contrapposta a quella di Veltroni - largamente prevalente, allora, nel PD di Segrate. Ho cercato di dare una partecipazione costruttiva all'interno del coordinamento impegnandomi nelle campagne che ritenevo giuste, come quella della rielezione di Franceschini, nella quale vedo prospettare un partito aperto al contributo di tutti gli elettori e non solo formato dagli iscritti.
    Oppure esprimendomi contro alcune scelte che non potevo condividere, come l'accordo con il PDL (ricordi? gli unici che non hanno votato a favore siamo stati io e Giancarlo Filipetta). Già da tempo mi sono espresso anche contro l’operazione del Centro Commerciale, come ben sai, dal momento che è una opinione che avevo manifestato pubblicamente in una mail che hai ricevuto anche tu lo scorso 17 marzo. Devo pertanto chiaramente chiederti, con l'amicizia di sempre, di rettificare le tue affermazioni in proposito, che spero tu abbia fatto solo per scarsa informazione: mi rendo conto che purtroppo non è sempre facile verificare la verità di tutto quello che si sente in giro.
    Sono ovviamente d'accordo con te che è un dovere presentarsi ai cittadini con trasparenza, onestà coerenza e chiarezza. E' lo spirito da cui è nata l'idea di Segrate Nostra. Un percorso tranquillo, aperto e condiviso, lontano dalle logiche di partito, soprattutto di quella che vede le scelte che riguardano Segrate prese altrove.
    E' per questo che guardiamo con interesse anche alle altre realtà associative e civiche come Aria Nuova, convinti che oggi a Segrate ci sia la possibilità di affermare un nuovo luogo di incontro. Accanto ai partiti, trasparente e ad alto tasso di partecipazione.
    Quanto al nome: Segrate Nostra ci è piaciuto perché ci ricorda, nel nome e nello spirito, l'associazione "Italia Nostra".
    Ciao,
    Paolo Micheli

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  2. Ho letto l'ultimo comunicato di "Aria Nuova per Segrate" del 10/2009, pubblicato sul proprio blog, in cui si parla pressappoco anche di noi!

    Sul blog il capogruppo scrive:

    ( Nel Comitato “Segrate Domani” attivo da tempo sul territorio abbiamo visto la presenza di molti esponenti del PD, perlopiù di quella parte dissidente con le scelte dell’accordo PD-PDL, insieme a simpatizzanti di altri partiti, di centro-destra e centro-sinistra.
    . E’ corretto, lo spirito del comitato e della lista civica è quello di una trasversalità agli schieramenti.
    Nell’attività di Segrate Domani abbiamo notato, nell’affanno di farsi spazio sulla scena cittadina e per scarsa conoscenza della materia, un po’ di confusione nell’identificare chiaramente amici e nemici, e di stabilire una scala di priorità. Ma all’inizio è sempre così, la politica è un arte complessa.)

    Sono contento che il capogruppo Lenisa riconosca la presenza di persone di comprovata esperienza all'interno del nostro Comitato, provenienti dall’esperienza cattolica, riformista come dal PDL, dal PD o dalla lega. E', infatti, vero, che pareri, proposte e idee possono trovare ascolto presso di noi, a prescindere dalla vetusta e decrepita etichetta di colore-politico o di schieramento che si cerca sempre di attribuire loro.
    A mio parere la proposta giusta non ha necessariamente una sola provenienza, anzi, è proprio attraverso il confronto e il dibattito che si può trovare le soluzioni migliori che, per inciso, potrebbero anche non essere le nostre.

    E’ a mio avviso, è un punto di forza e di orgoglio, che Segrate Domani, sia riuscito e riesca ad attirare a se esperienze diverse, che lavorano insieme per un obiettivo e un progetto condiviso, il bene di Segrate.
    Rilevo quindi una sottile contraddizione nell’affermare, che con noi lavorino esponenti di comprovata esperienza e al contempo asserire, che non abbiamo ancora l’esperienza necessaria.

    Affanno sì, ce n'è molto, non ce la stiamo prendendo comoda, ma non ci spaventa farci vedere con un volantino distribuito in fotocopia e un sito ancora "in costruzione" (avanzata) perché, il nostro vero biglietto da visita, e questo i quartieri di Segrate lo sanno bene, sono le battaglie fatte negli ultimi tre anni per le rotte aeree, la Bre.Be.Mi., il centro commerciale, la viabilità... siamo certi che saranno quelli a farci fare bella figura.
    Di fiato ne abbiamo, e molto. Segrate Domani può vantare fra le sue fila molti elementi sotto i venticinque anni !
    Sarà un caso?

    Amici e nemici, è vero, non ci sembra di averne ancora, ma aspettiamo a braccia aperte gli uni e gli altri. Sappiamo (e anche questa potrebbe essere una conferma) che quel poco che abbiamo fatto fino ad ora è già stato sufficiente per farci notare: chi ci tira la giacchetta, chi ci strizza l'occhio, e chi cerca una qualche etichetta banale con cui bollarci. Forse a qualcuno abbiamo già dato fastidio, e a qualcun altro saremo simpatici.
    D'altra parte, lo abbiamo sempre detto, lavoriamo per Segrate e per i suoi cittadini, nel massimo della trasparenza e senza farci condizionare da alleanze, compromessi, accordi... della "complessa arte della politica" vista negli ultimi anni e che tanti danni per Segrate ha generato, ci interessa poco, perché poca ha che vedere con il bene di Segrate.
    Siamo più interessati alla concretezza dei risultati, alle domande e alle attese dei cittadini, proprio perché, abbiamo visto che è in questa fumosa complessità, che poi spesso germinano certi guai che vogliamo contrastare e cui non desideriamo più assistere.
    Procopio Gregorio Andrea

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  3. Risposta ai post di Paolo Micheli e Gregorio Procopio

    Cari Paolo e Gregorio, vi ringrazio per avere accettato le "provocazioni" rivolte nel nostro messaggio, rivolte ai Comitati Segrate Nostra E Segrate Domani. Potremmo controbattere e ripuntualizzare alcune vostre affermazioni, ma ciò significherebbe aprire una sterile e poco produttiva polemica sul passato, noi ci rivolgiamo al prossimo futuro, quello delle elezioni 2010. Lo spirito ovviamente è quello di sollecitare un dibattito cittadino fra le forze politiche, movimenti e comitati che hanno sicuramente sfumature di pensiero diverse, ma una matrice comune, perchè non si sono identificati,o hanno rimesso in discussione, le scelte urbanistiche e di gestione del territorio dell'amministrazione Alessandrini e dei partiti che le hanno sostenute.
    La serietà e trasparenza nei confronti degli elettori sono per noi imprescindibili, perchè purtroppo a Segrate siamo stati abituati a vedere troppi cambi di giacchetta da parte di consiglieri, ribaltoni delle forze politiche, opportunismo e trasformismo. Per noi di Aria Nuova sono comportamenti politici inaccettabili, li abbiamo sempre denunciati e non smetteremo mai di farlo. I princìpi dell'etica e dell'opportunità in politica li abbiamo sempre propagandati e rappresentano la nostra bussola.
    Come "Aria Nuova per Segrate" definiremo obiettivi, strategie e programmi per il futuro in una riunione del nostro direttivo l'8 ottobre prossimo. In seguito a questa vi proporremo un incontro per un primo scambio di opinioni. Sono fiducioso che non mancherete!
    Cordiali saluti

    Cesare Lenisa
    Capogruppo Aria nuova

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