Giunta Comunale : il rimpasto è servito !
Il rimpasto di Giunta che era da tempo nell’aria si è concretizzato nel weekend, in concomitanza con la Convention milanese del PDL. L’assessore del PD Bruno Rindone, dopo un anno di tira e molla nell’annunciare le proprie dimissioni, lascia l’assessorato all’Ambiente al consigliere di AN-PDL Ferrari. Il suo seggio in consiglio verrà occupato da questa sera da Lorenzo Arseni…per Alessandrini il peggiore degli incubi, visto l’attivismo dello stesso a fianco dei cittadini nella vicenda T-Red ed altre contestazioni al sindaco.
Arriva da Milano invece Rita Cosenza, in quota PDL-AN, con la carica di vicesindaco, fiduciaria dei Larussa brothers. Finisce quindi con un compromesso la vicenda della surroga di Maerna. E dovrebbe essere finito anche il “compromesso storico” PDL-PD…ma questo lo capiremo solo stasera dal voto dei consiglieri PD sull’assestamento di bilancio. Un voto favorevole significherebbe perpetuare un appoggio esterno al sindaco per evitargli sorprese…
Il “monocolore” PDL che dovrebbe garantire il governo della città fino alle elezioni 2010 ha infatti i numeri molto risicati…e noi non faremo sconti !
Segrate e la lezione tedesca
Il caso ha voluto che la “Grosse Koalition” PDL-PD cittadina finisse nello stesso weekend in cui è terminata quella tedesca fra i cristiano-sociali di Angela Merkel e i socialdemocratici della SPD. In Germania è successo quanto ha sempre sostenuto Andreotti : il potere logora chi non ce l’ha…la CDU ha perso solo l’1,5% dei voti. La SPD, che ha sostenuto “per il bene della Germania” il governo di centrodestra, perde il 13% a favore di Verdi e della sinistra estrema di Oskar Lafontaine. E’ chiaro che se la SPD ha dimostrato senso di responsabilità, paga oggi un prezzo politico elevatissimo perché il proprio elettorato non le perdona di aver sostenuto una serie di scelte inaccettabili per chi si definisca di sinistra. E regala il governo dei prossimi 4 anni alla consueta coalizione di centrodestra CDU ( cristiano-sociali ) e FDP ( liberali ). In Germania non è stata la prima “Grosse Koalition”, già alla fine del 1966 la SPD del dopo Bad-Godesberg entrò nel governo, dopo il fallimento del cancellierato Erhard e l’uscita di scena di Adenauer. La crisi della CDU vide però allora la successiva ascesa politica del socialdemocratico Willi Brandt che diventò cancelliere negli anni ’70.
Ma voi direte…e Segrate…cosa c’entra ??? Quando si incominciò a ventilare un accordo fra PDL e PD, all’inizio del 2007, a Roma governava Prodi con numeri risicati e l’ipotesi di un accordo con Berlusconi non sembrava così remota. Segrate poteva rappresentare una specie di laboratorio politico pilota. Noi di Aria Nuova, consultati in proposito, non eravamo pregiudizialmente negativi, ma avevamo fatto presente al PD il rischio “tedesco”. Cioè la necessità di dover subordinare un sostegno ad Alessandrini ad un preciso patto politico, un nuovo programma condiviso ed una adeguata rappresentanza in giunta. Questo per poter dimostrare all’elettorato del centrosinistra la bontà della scelta di “governissimo” e per evidenziare l’apporto fondamentale dell’opposizione alle realizzazioni dell’amministrazione. E quindi presentarsi alle prossime elezioni in una posizione di forza e immagine di successo.
Quello che invece è capitato lo sappiamo tutti : c’è stato un anno e mezzo di tira e molla, Berlusconi ha vinto le politiche 2008 con ampio margine facendo decadere l’ipotesi di Grosse Koalition nazionale, noi abbiamo detto NO ad un accordo al ribasso, il PD si è accontentato della finzione dell’assessore tecnico. Subordinando la propria azione politica alla costruzione di una strada o di un centro commerciale, contro la volontà di gran parte del proprio elettorato. Appoggiando “per il bene della città” in modo acritico qualsiasi iniziativa del Sindaco il quale non ha perso occasione per fare esclusivamente propria qualunque realizzazione. Un suicidio politico del PD cittadino, una perdita di entusiasmo da parte di iscritti e simpatizzanti, del consenso elettorale che si squaglierà al primo sole di marzo 2010. Questa sarà la lezione tedesca al PD segratese, un calo di voti a favore delle liste civiche che stanno scaldando i motori, e delle forze politiche più coerenti nella tutela del territorio cittadino. Una lezione alla parte responsabile della dirigenza cittadina del PD, che dovrà rinnovarsi completamente, per cominciare una dura e lunga opera di ricostruzione del consenso.
Il dibattito per le amministrative 2010 è finalmente cominciato
Le nostre precedenti “News” con la provocazione sulle nuove liste civiche ( o civetta ? ) ha avviato un dibattito Web, grazie alle risposte di Paolo Micheli di Segrate Nostra, e Gregorio Procopio di Segrate Domani. Ed alle nostre repliche…
Chi desiderasse seguire il dibattito, e partecipare allo stesso lasciando commenti e contributi, può farlo sul nostro blog aggiungendo un Suo commento sotto.
Cordiali saluti a tutti !
Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate
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