giovedì 14 giugno 2007

Passante ferroviario

Gruppo Consiliare

Segrate, 14 giugno 2007

Oggetto : Passante ferroviario

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni
PREMESSO CHE
  • La presente mozione annulla e sostituisce mozione con lo stesso oggetto, prot. 543 segr. Consiglio del 22/5/07, già discussa in commissione viabilità in data odierna
  • Un maggiore utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico costituisce l’unica reale soluzione per la diminuzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico, soprattutto negli spostamenti da e per Milano
  • A Segrate esiste già la Linea S5 del Passante ferroviario, ma oggi tale mezzo risulta largamente sottoutilizzato, malgrado costituisca la soluzione più veloce per raggiungere Milano
E CONSIDERATO CHE
  • E’ previsto il raddoppio della frequenza delle corse del Passante ferroviario nel corso del 2008
  • La stazione attuale sarà riqualificata nell’ambito del PII Quartiere Stazione, che prevedibilmente porterà ad un incremento dell’utenza, e comunque del traffico in zona
  • La linea del Passante transita da Redecesio, dove esiste già una vecchia stazione FS
  • Che la popolazione di Redecesio crescerà in seguito alla realizzazione del PII Redecesio est
  • Gli utenti del Passante raggiungono perlopiù la stazione in auto, per motivi di costo e modalità attuali del servizio di TPL. In particolare i residenti di Redecesio e Lavanderie percorrono la cosiddetta “Duina”, strada locale ma fortemente trafficata nelle ore di punta
PRESO ATTO
  • Che per i residenti di Lavanderie e Redecesio la possibilità di poter accedere al Passante direttamente dai loro quartieri, anche a piedi, potrebbe rappresentare oltre che una comodità, un risparmio di tempo ed una contestuale riduzione di traffico ed inquinamento
  • Che la creazione di una fermata del Passante a Redecesio potrebbe non comportare ingenti investimenti
  • Che è necessario anche un cambiamento di modello culturale per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico su rotaia, e far percepire ai cittadini il Passante come linea metropolitana
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • a valutare la possibilità della futura attivazione di una fermata del Passante a Redecesio, e compatibilmente con lo svolgimento della normale amministrazione ed i vincoli di bilancio, contattare Trenitalia, RFI ed altre istituzioni coinvolte per la realizzazione di uno studio di fattibilità
  • a coinvolgere l’ufficio comunale Comunicazione per la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione dei cittadini sul Giornale “Città di Segrate” per un utilizzo maggiore del Passante ferroviario, importante risorsa per la città oggi poco sfruttata

Cesare Lenisa
Paola Monti

martedì 22 maggio 2007

Passante ferroviario Linea S5

Gruppo Consiliare

Segrate, 22 maggio 2007

Oggetto : Passante ferroviario Linea S5

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • Un maggiore utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico costituisce l’unica reale soluzione per la diminuzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico, soprattutto negli spostamenti da e per Milano
  • A Segrate esiste già la Linea S5 del Passante ferroviario, ma oggi tale mezzo risulta largamente sottoutilizzato, malgrado costituisca la soluzione più veloce per raggiungere Milano

E CONSIDERATO CHE

  • E’ previsto il raddoppio della frequenza delle corse della S5 a partire dal 2008
  • La stazione attuale sarà riqualificata nell’ambito del PII Quartiere Stazione, che prevedibilmente porterà ad un incremento dell’utenza, e comunque del traffico in zona
  • La linea S5 passa già da Redecesio, dove esiste già una vecchia stazione FS
  • Che la popolazione di Redecesio crescerà in seguito alla realizzazione del PII Redecesio est
  • Gli utenti della S5 raggiungono perlopiù la stazione in auto, per motivi di costo e modalità attuali del servizio di TPL. In particolare i residenti di Redecesio e Lavanderie percorrono la cosiddetta “Duina”, strada locale ma fortemente trafficata nelle ore di punta

PRESO ATTO

  • Che per i residenti di Lavanderie e Redecesio la possibilità di poter accedere alla Linea S5 direttamente dai loro quartieri, anche a piedi, potrebbe rappresentare oltre che una comodità un risparmio di tempo, ed una contestuale riduzione di traffico ed inquinamento
  • Che la creazione di una fermata della Linea S5 a Redecesio non comporterebbe ingenti investimenti
  • Che è necessario anche un cambiamento di modello culturale per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico su rotaia, e far percepire ai cittadini la S5 come linea metropolitana

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  • a valutare la possibilità della futura attivazione di una fermata della Linea S5 a Redecesio, contattando Trenitalia, RFI ed altre istituzioni coinvolte per la realizzazione di uno studio di fattibilità   
  • a coinvolgere l’ufficio comunale Comunicazione per la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione dei cittadini sul Giornale “Città di Segrate” per un utilizzo maggiore della Linea S5, importante risorsa per la città oggi poco sfruttata

Cesare Lenisa
Paola Monti

venerdì 13 aprile 2007

Incrocio Via Di Vittorio-Via Morelli-Cantiere Milanosantamonica

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 13 aprile 2007

Oggetto : Incrocio Via Di Vittorio-Via Morelli-Cantiere Milanosantamonica

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • La Via Di Vittorio è una via a forte percorrenza di autoveicoli, che la utilizzano come asse per gli spostamenti nord-sud e viceversa fra SR Padana e SP Cassanese.
  • Che la pericolosità dell’incrocio fra la Via Morelli e la Via Di Vittorio è nota da tempo, a causa degli incidenti anche gravi verificatisi, e che è stata segnalata all’amministrazione ed alla Provincia da cittadini e dalla Circoscrizione. In particolare per i residenti del Quartiere Mulini che provengono dalla Via Morelli
  • Che l’apertura del cantiere della lottizzazione MilanoSantaMonica ha incrementato il traffico nelle ore diurne di automezzi pesanti, in particolare betoniere che si immettono sulla Via Di Vittorio

E CONSIDERATO CHE

  • E’ prevista la futura realizzazione di una rotonda al suddetto incrocio nei progetti viabilistici legati al PII Boffalora
  • E’ opportuno che la suddetta rotonda venga realizzata prima che inizino gli insediamenti abitativi del nuovo quartiere
TUTTO CIO’ PREMESSO


Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  • A contattare la Provincia per ottenere le necessarie autorizzazioni per realizzare urgentemente le opere per la messa in sicurezza dell’incrocio in oggetto.
  • A stanziare i relativi fondi necessari nel Bilancio di previsione 2007

Cesare Lenisa

giovedì 29 marzo 2007

Intervista telefonica ai cittadini

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 29 marzo 2007

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Intervista telefonica ai cittadini

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • La stampa locale ha pubblicato dichiarazioni di una cittadina segratese riguardo ad una presunta intervista telefonica fattale da una società di Genova. Dichiarazioni confermatemi anche verbalmente da altri cittadini
  • Che tali interviste sono state eseguite anche a residenti di San Felice di Pioltello e forse anche di Peschiera Borromeo
  • Che sembrerebbe che fra le domande fatte dall’intervistatore ve ne sia una mirata a comprendere gli orientamenti politici dell’intervistato, oltre al gradimento o meno dell’operato dell’amministrazione comunale

E CONSIDERATO CHE

  • La nostra Costituzione, all’art 48 secondo comma recita “ Il voto è personale ed eguale, libero e SEGRETO….omissis”

CHIEDO

  • La conferma o meno di tali interviste, se il committente sia l’amministrazione comunale, ed in caso positivo se intenda metterne a disposizione dei Consiglieri il testo completo
  • In caso positivo, se ritenga etico che vengano fatte domande che violano i diritti fondamentali dei cittadini, segratesi e di altri comuni. Se ritenga etico che un sondaggio mirato a conoscere l’indice di gradimento di una amministrazione, espressione di un parte politica, venga pagato con i soldi di tutti cittadini

Dott. Cesare Lenisa
Capogruppo Aria Nuova per Segrate

mercoledì 14 marzo 2007

Demolizione o spostamento della costruzione detta “tempietto" e riqualificazione del cosiddetto Mercato di Lavanderie

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 14 Marzo 2007

Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Con riferimento alla convocazione del Consiglio Comunale per la data del 19 marzo, per la discussione del Bilancio di Previsione e del Programma LLPP per il 2007, viene presentato il seguente

ORDINE DEL GIORNO

Considerato che
  • Il Programma triennale delle opere pubbliche per l’anno 2007 prevede uno stanziamento di 2 milioni di Euro per manutenzioni straordinarie di centri civici, edifici comunali vari ed il centro raccolta differenziata
Chiedo
  • Che nello stanziamento suddetto vengano espressamente previsti :
  1. la demolizione o spostamento ad altro luogo più idoneo della costruzione detta “tempietto”, in Via Roma a Segrate Centro. La cittadinanza si è espressa più volte in tal senso.
  2. la riqualificazione del cosiddetto Mercato di Lavanderie, per usi sociali/culturali/ricreativi destinati ai cittadini ivi residenti. La destinazione d’uso originariamente prevista, ed i successivi progetti, si sono dimostrati inutili in diverse occasioni.

Cesare Lenisa

Interramento dell’elettrodotto ENEL

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 14 Marzo 2007

Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Con riferimento alla convocazione del Consiglio Comunale per la data del 19 marzo, per la discussione del Bilancio di Previsione e del Programma LLPP per il 2007, viene presentato il seguente

ORDINE DEL GIORNO

Considerato che

  • Il Programma triennale delle opere pubbliche per l’anno 2007 prevede uno stanziamento di 18 milioni di Euro per le opere relative alle urbanizzazione primarie e secondarie del PII “Cascina Boffalora”, ora Milano Santa Monica.
  • Che tali opere saranno realizzate direttamente dall’operatore privato.



Chiedo

  • Che nello stanziamento suddetto venga espressamente prevista come prioritaria l’interramento dell’elettrodotto ENEL.
  • Che tale opera venga realizzata nel 2007, e comunque, a tutela dei futuri abitanti del quartiere, ultimata prima che inizino ad essere abitate le residenze

Cesare Lenisa

lunedì 5 marzo 2007

Polo Chimico Pioltello-Rodano

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 5 marzo 2007

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Oggetto : Polo Chimico Pioltello-Rodano

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • In territorio dei comuni di Pioltello e Rodano esiste una tra le 3 più pericolose discariche di materiali chimici tossici d’Italia, l’area dell’ex società SISAS (ora fallita)
  • Che tale area è a pochi km. dal territorio segratese, in particolare dalla circoscrizione San Felice-Tregarezzo.
  • Che la UE ha inflitto all’Italia una multa da 10 M/€ per la mancata bonifica, per la quale è necessario un investimento compreso fra i 150 e i 250 M/€. Che a fine gennaio sono iniziati i lavori di scavo, poi subito sospesi.
  • Che le amministrazioni comunali di Pioltello e Rodano hanno stipulato un accordo con la società Zunino Walde che dovrebbe effettuare la bonifica in cambio della possibilità di un successivo sfruttamento dell’area

E CONSIDERATO CHE

  • Le vicende dell’area ex-SISAS, presenti e future, non possono che avere un elevato impatto sulla salute e qualità della vita dei cittadini segratesi, e sul traffico della SP Rivoltana
  • Nessun rappresentante dell’amministrazione comunale segratese ha partecipato ai due incontri ( autunno 2006 e 9 febbraio scorso ) in cui i sindaci di Pioltello e Rodano, rappresentanti e dirigenti della regione Lombardia, Ministero dell’Ambiente e delle Attività produttive ( compreso il viceministro Gianni ) hanno discusso in merito alla bonifica ed al futuro della suddetta area

CHIEDO

  • Quali siano le azioni che la nostra amministrazione comunale intende attivare per seguire da vicino gli eventi futuri relativi all’area ex-SISAS a tutela della salute e del benessere dei cittadini segratesi

Dott. Cesare Lenisa
Capogruppo Aria Nuova per Segrate

giovedì 1 marzo 2007

Discarica abusiva a cielo aperto in Via Buonarroti

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 1° Marzo 2007

Oggetto : Discarica abusiva a cielo aperto in Via Buonarroti

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • Da molto tempo l’area verde in fondo alla Via Buonarroti è diventata una discarica a cielo aperto. Tale area, vicina al centro di Segrate trovasi in uno stato di degrado inaccettabile, come dimostrano le foto allegate.
  • Che tale situazione costituisce fonte di pericolo per la salute pubblica, soprattutto in vista della ormai prossima stagione estiva, e violazione delle normative vigenti.

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  • Se l’area in oggetto è pubblica : a provvedere a far rimuovere i rifiuti presenti. A recintarla in modo adeguato ed a istituire un servizio di controllo della stessa da parte della Polizia Locale o altre forze di sicurezza ( pubbliche o private ) onde evitare il ripetersi dell’inquinamento
  • Se l’area in oggetto è privata : ad intimare alla proprietà di adempiere a quanto sopra indicato. In caso di inadempimento nei termini prescritti dalla legge, a provvedere direttamente, ed a mettere in atto tutti gli strumenti, anche legali, affinché le relative spese per la bonifica siano a carico della proprietà

Dott. Cesare Lenisa

mercoledì 28 febbraio 2007

Occupazione abusiva aree pubbliche

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 28 febbraio 2007

Oggetto : Occupazione abusiva aree pubbliche

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • Da molto tempo l’area compresa fra gli immobili che si affacciano sulla Via Modigliani e quella definita “ex dogana” è abusivamente occupata da baracche abitate. Tale area trovasi in uno stato di degrado inaccettabile, tanto da poteressere definita “favela”.   
  • Che tale area è identificata al catasto urbano dai Fogli 30 particelle 69, 78, 81 e 82, e dal Foglio 31 Particella 251, e la cui proprietà risulta ascrivibile a diversi soggetti pubblici, fra cui il Demanio.   
  • Che tale presenza abusiva è ben nota all’amministrazione. Il 9 settembre 2005 la Polizia Locale e le forze dell’ordine provvedevano ad effettuare uno sgombero dell’area, all’arresto di un ricercato per omicidio e di altri pregiudicati.   
  • Che nel novembre 2006 ed il 31 gennaio scorso si sono verificati due incendi delle suddette baracche e della vegetazione incolta che le circonda. Incendi che hanno coinvolto anche le proprietà degli insediamenti produttivi adiacenti all’area in oggetto.   
  • Che la sicurezza e il rispetto della legalità sono necessità primarie dei cittadini, e che ignorare il problema non significa dimostrare pietà e tolleranza nei confronti di esseri umani, ma accettarne un degrado fisico e spirituale incompatibile con i diritti fondamentali dell’ individuo tutelati dalla Costituzione.
E CONSIDERATO CHE

  • Il perdurare di tale situazione di degrado costituisce palese violazione delle leggi in vigore, oltre ad essere fonte potenziale di insicurezza, rischio di emergenza sanitaria e disagi per la cittadinanza.  
  • Che il verificarsi di ulteriori incendi, anche con l’arrivo dell’estate, mette a rischio sia l’incolumità degli occupanti stessi delle baracche che le proprietà adiacenti, fra le quali si annovera anche un’azienda chimica.
  • Che la vegetazione incolta impedisce un controllo anche visivo dell’area in oggetto
PRESO ATTO
  • Della disponibilità espressa dal Sindaco Alessandrini per l’ assegnazione di un area comunale per ospitare persone senza casa in regola coi permessi di soggiorno e senza precedenti penali ( intervista al Corriere della Sera del 23 luglio 2005 ).
TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  • Ad effettuare una bonifica radicale di tutta la vegetazione incolta e dei residui secchi della stessa presenti sull’area. A provvedere a far rimuovere i rifiuti e macerie presenti.
  • Se si prevede che l’area sia destinata a verde, a ripiantumarla con alberi ad alto fusto.
  • A far abbattere eventuali strutture costruite abusivamente ed a prevedere un servizio di vigilanza dell’area da parte della Polizia Locale e/o Forze dell’ordine per evitare che l’occupazione si ripeta in futuro
  • Ad individuare sul territorio comunale delle strutture pubbliche e/o private, atte ad ospitare in modo sano e decoroso eventuali occupanti abusivi dell’area, attivando gli uffici competenti.

Dott. Cesare Lenisa

Transazione Sodexho

Il Consigliere Cesare Lenisa


Segrate, 28 febbraio 2007


Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito


Oggetto : Transazione Sodexho


Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente


INTERROGAZIONE


Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • La Giunta Comunale con delibera n.ro 30/2007 dell’ 8/2/2007 ha autorizzato il dirigente responsabile ad effettuare una transazione stragiudiziale con la società Sodexho SpA per un importo pari a € 140.000,00
E CONSIDERATO CHE

  • Tale transazione è sostitutiva di un risarcimento danni per sentenza passata in giudicato a seguito di ricorso al TAR della Sodexho per l’esclusione dalla gara di appalto dei servizi di ristorazione scolastica avvenuta con determinazione dirigenziale n. 19 del 29/01/2002
  • L’autonomia decisionale prevista nel rapporto di lavoro di un dirigente lo rende direttamente responsabile di scelte che comportino un danno per il datore di lavoro, anche ai sensi di quanto previsto dall’art.1 del “Regolamento degli effetti della valutazione dei dirigenti”, approvato con delibera di GC 238/2006 del 6/11/2006
CHIEDO

  • Quali siano stati i motivi dell’esclusione da un appalto di una realtà internazionale importante nel settore ristorazione, ritenuti illegittimi dalla magistratura e che comportano ora un danno ingente per le casse comunali
  • Se il dirigente che a suo tempo firmò la determina di esclusione sia lo stesso che ha ritenuto equa la transazione con lettera n. 183 dell’ 8/6/06 ed a cui la delibera di Giunta ha ora demandato la conclusione della transazione. In caso affermativo, non si ritiene esista incompatibilità in questo triplice ruolo ?
  • Quali siano le misure che l’amministrazione comunale intende prendere nei confronti delle persone che possano avere avuto responsabilità amministrative o politiche in una scelta dannosa per la collettività
Dott. Cesare Lenisa
Capogruppo Aria Nuova per Segrate

Svolta a sinistra sulla Via Morandi per accesso al parcheggio Cimitero

Gruppo Consiliare


Segrate, 28 febbraio 2007


Oggetto : Svolta a sinistra sulla Via Morandi per accesso al parcheggio Cimitero


Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito


Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE


Da iscrivere all’ ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • La Via Morandi è una via a forte percorrenza di autoveicoli, soprattutto nelle ore diurne dei giorni feriali; che il traffico continuerà ad essere sostenuto fino al completamento della bretella Viale Europa-Via Tiepolo
  • Gli autoveicoli diretti al parcheggio del cimitero e provenienti dalla Via Morandi, svoltano agevolmente a destra se percorrono la carreggiata sud-nord.
  • Quelli che invece percorrono la carreggiata in direzione nord-sud, e devono svoltare a sinistra, attendono anche per diversi minuti dovendo dare precedenza alle autovetture che provengono in senso opposto

E CONSIDERATO CHE

  • Tale situazione è stata causa di incidenti stradali già in diverse occasioni, oltre ad intralciare il traffico già di per sé congestionato sulla Via Morandi
  • Esiste, a destra della carreggiata, un’area di parcheggio ed uno spazio verde abbastanza largo
  • La risoluzione di questa situazione di pericolo avrebbe costi molto contenuti
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  1. Ad allargare la carreggiata della Via Morandi in direzione nord-sud, creando una corsia destinata all’attesa dei veicoli che svoltano a sinistra, e aggiungendo al semaforo esistente la luce con la freccia per la suddetta svolta
  2. A stanziare i relativi fondi nel Bilancio di previsione 2007
Cesare Lenisa
Paola Monti

lunedì 26 febbraio 2007

Transito veicoli pesanti sulla SP Cassanese

Gruppo Consiliare


Segrate, 26 febbraio 2007


Oggetto : Transito veicoli pesanti sulla SP Cassanese


Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito


Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE


Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • Dall’1 dicembre 1999 al 10 gennaio 2000 il P.M.I.P. di Milano ( Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione ) provvedeva ad effettuare alcuni rilievi atmosferici sulla strada Cassanese, dai quali si rilevava che i livelli del particolato aerodisperso PM10 erano pari a una concentrazione media di 117 _g/m3, valore triplo di quello indicato dal Ministero dell’Ambiente.
  • Nel dicembre 1998 il P.M.I.P. e nel febbraio 2000 l’ARPA, provvedevano ad effettuare nuove misurazioni fonometriche sulla strada Cassanese, dalle quali emergeva che, la già accertata situazione di elevata rumorosità rilevata dall’U.S.S.L. nel 1995 era addirittura peggiorata. Infatti il livello di rumorosità provocato dal traffico veicolare misurato dal P.M.I.P con postazione fonometrica a sud della Cassanese all’altezza della via Camelia ha registrato un valore medio diurno di 76.9 dB(A) e un valore medio notturno di 74 dB(A), mentre l’ARPA con postazione fonometrica posizionata a nord della Cassanese davanti al n. 192 ha registrato un valore medio diurno di 72.5 dB(A) e un valore medio notturno di 68.5 dB(A).
  • Tali valori comportano livelli di inquinamento atmosferico ed acustico incompatibili con la salute e la qualità della vita dei cittadini, in particolare di coloro le cui abitazioni sono prospicienti la SP Cassanese 
E CONSIDERATO CHE

  • Il Sindaco è il primo responsabile per la tutela della salute dei cittadini del Comune amministrato.
  • Il Consiglio comunale in data 22 gennaio 2007 ha deliberato l’adozione definitiva del Piano Generale del Traffico Urbano, che prevede il futuro declassamento a strada urbana della SP Cassanese.
  • Tale declassamento non potrà avvenire prima della realizzazione della cosiddetta “viabilità speciale”, i cui tempi di ultimazione prevedono un’attesa di diversi anni.
  • Il Consiglio Comunale non ha ancora deliberato l’adozione definitiva del Piano di Azzonamento Acustico, previsto dalla L. n. 447/1995 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”
PRESO ATTO

  • Che tale situazione è stata più volte e da anni segnalata all’amministrazione comunale, verbalmente e per iscritto, da parte di cittadini e da parte del Comitato dei residenti in Via Cassanese ( si veda ad esempio petizione al Sindaco dell’ 11 novembre 1997 ) , oltre che dalle forze politiche.
  • Che sono necessarie misure urgenti, seppur temporanee, a tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini segratesi. Misure che non impattino negativamente con il normale svolgimento delle attività produttive e lavorative della città e dei comuni limitrofi.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

  1. a deliberare urgentemente il divieto di transito sul tratto urbano Segratese della SP Cassanese agli autoveicoli di peso superiore ai 35 quintali nella fascia oraria 22:00-6:00 dei giorni feriali, facendo posizionare appositi cartelli di divieto e di segnalazione dei percorsi alternativi.
  2. ad estendere il suddetto divieto di transito sulle 24 ore nelle giornate di domenica e nei festivi.
Cesare Lenisa
Paola Monti