Il Consigliere Cesare Lenisa
Oggetto : Occupazione abusiva aree pubbliche
Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito
Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente
MOZIONE
Da iscrivere all’ ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni
PREMESSO CHE
- Da molto tempo l’area compresa fra gli immobili che si affacciano sulla Via Modigliani e quella definita “ex dogana” è abusivamente occupata da baracche abitate. Tale area trovasi in uno stato di degrado inaccettabile, tanto da poteressere definita “favela”.
- Che tale area è identificata al catasto urbano dai Fogli 30 particelle 69, 78, 81 e 82, e dal Foglio 31 Particella 251, e la cui proprietà risulta ascrivibile a diversi soggetti pubblici, fra cui il Demanio.
- Che tale presenza abusiva è ben nota all’amministrazione. Il 9 settembre 2005 la Polizia Locale e le forze dell’ordine provvedevano ad effettuare uno sgombero dell’area, all’arresto di un ricercato per omicidio e di altri pregiudicati.
- Che nel novembre 2006 ed il 31 gennaio scorso si sono verificati due incendi delle suddette baracche e della vegetazione incolta che le circonda. Incendi che hanno coinvolto anche le proprietà degli insediamenti produttivi adiacenti all’area in oggetto.
- Che la sicurezza e il rispetto della legalità sono necessità primarie dei cittadini, e che ignorare il problema non significa dimostrare pietà e tolleranza nei confronti di esseri umani, ma accettarne un degrado fisico e spirituale incompatibile con i diritti fondamentali dell’ individuo tutelati dalla Costituzione.
E CONSIDERATO CHE
- Il perdurare di tale situazione di degrado costituisce palese violazione delle leggi in vigore, oltre ad essere fonte potenziale di insicurezza, rischio di emergenza sanitaria e disagi per la cittadinanza.
- Che il verificarsi di ulteriori incendi, anche con l’arrivo dell’estate, mette a rischio sia l’incolumità degli occupanti stessi delle baracche che le proprietà adiacenti, fra le quali si annovera anche un’azienda chimica.
- Che la vegetazione incolta impedisce un controllo anche visivo dell’area in oggetto
PRESO ATTO
- Della disponibilità espressa dal Sindaco Alessandrini per l’ assegnazione di un area comunale per ospitare persone senza casa in regola coi permessi di soggiorno e senza precedenti penali ( intervista al Corriere della Sera del 23 luglio 2005 ).
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
- Ad effettuare una bonifica radicale di tutta la vegetazione incolta e dei residui secchi della stessa presenti sull’area. A provvedere a far rimuovere i rifiuti e macerie presenti.
- Se si prevede che l’area sia destinata a verde, a ripiantumarla con alberi ad alto fusto.
- A far abbattere eventuali strutture costruite abusivamente ed a prevedere un servizio di vigilanza dell’area da parte della Polizia Locale e/o Forze dell’ordine per evitare che l’occupazione si ripeta in futuro
- Ad individuare sul territorio comunale delle strutture pubbliche e/o private, atte ad ospitare in modo sano e decoroso eventuali occupanti abusivi dell’area, attivando gli uffici competenti.
Dott. Cesare Lenisa