martedì 15 dicembre 2009

Assessore di quartiere : una proposta curiosa.

Leggo della proposta di “Segrate Nostra” di voler assegnare una delega “di quartiere”, insieme a quelle tradizionalmente concesse dal Sindaco agli assessori, di tipo funzionale e “tematico”. Tale organizzazione vorrebbe sopperire alla abolizione delle circoscrizioni che cesseranno le loro funzioni con le prossime elezioni amministrative, per favorire la partecipazione dei cittadini alla politica.
Una logica aziendale, una organizzazione matriciale che vedrebbe l’assessore diventare “area manager” oltre che “business manager” !! Mi sembra una proposta curiosa e poco in linea con i principi che regolano il funzionamento della macchina amministrativa comunale. Ho visto con favore l’abolizione delle circoscrizioni avvenuto con la finanziaria 2007 dell’allora governo Prodi, nei comuni al di sotto dei 100.000 abitanti. Soprattutto perché a Segrate allora vi era una corrente di pensiero da parte di alcuni eletti nelle stesse che reclamava i gettoni di presenza; ma anche operando a titolo gratuito le circoscrizioni costano qualcosa per i mezzi loro destinati e per il tempo sottratto agli uffici comunali che si occupano delle loro convocazioni, verbali, ecc. e le deleghe nulle assegnate loro dallo Statuto comunale non permettono nessuna possibilità di iniziativa concreta. In un comune come il nostro, se un problema è molto rilevante per un quartiere lo è probabilmente anche per gli altri; anche se è poco rilevante, una segnalazione agli uffici o al Difensore civico dovrebbe portare alla sua risoluzione. I cittadini che vogliano fare della politica partecipata possono riunirsi in comitato di quartiere e portare le loro istanze a uno o più consiglieri comunali. Tutti i quartieri di solito sono sempre rappresentati in consiglio. Sono i consiglieri che i cittadini devono “utilizzare” di più per sostenere le istanze del territorio, l’ho scritto in più occasioni. I cittadini li votano per questo motivo. Sono i consiglieri che possono, a norma di regolamento con gli strumenti delle interrogazioni e mozioni, e devono, indirizzare l’azione amministrativa della Giunta verso la risoluzione dei problemi della città, o del quartiere. Altrimenti, 30 consiglieri eletti…a cosa servono ?

Cesare Lenisa
Capogruppo in Consiglio Comunale
Aria Nuova per Segrate

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