lunedì 21 novembre 2005

Progetto installazione “Stazione Radio Base” per telefonia mobile c/o il campo sportivo di Novegro

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 21 Novembre 2005


Oggetto : Progetto installazione “Stazione Radio Base” per telefonia mobile c/o il campo sportivo di Novegro


Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito


Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

In data 29/9/05 la G.C con delibera n.ro 210/2005 ha approvato delle Linee Guida contenenti la procedura che gli uffici competenti debbono osservare per concedere l’installazione sulle aree comunali di impianti di Stazione radio base
Le suddette Linee Guida prevedono di dare idonea pubblicità alle richieste degli operatori di telefonia mobile, affinché la cittadinanza possa prenderne visione e presentare osservazioni entro 20 giorni dalla pubblicazione.
Non esiste un regolamento comunale che disciplini l’assegnazione di aree pubbliche per la realizzazione di stazioni radio base.
È stata inoltrata da parte dell’operatore di telefonia mobile TIM richiesta per posizionare una delle suddette stazioni base presso il campo sportivo di Novegro.

PRESO ATTO


Della presenza di minorenni presso il suddetto campo sportivo e della prossimità dello stesso al plesso scolastico di Novegro
Del parere negativo espresso dal Consiglio d’istituto di cui fa parte il suddetto plesso scolastico in data 15/11/2005.
Dell’avversità al progetto da parte dei residenti di Novegro che hanno organizzato una raccolta di firme per chiederne l’annulllamento.

TUTTO CIO’ PREMESSO


Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

A non rilasciare autorizzazione al gestore di telefonia TIM per il posizionamento della stazione presso il campo sportivo di Novegro, ed a individuare una posizione alternativa lontana dallo stesso e dal plesso scolastico.
A preparare un apposito regolamento che disciplini la materia, in osservanza delle leggi vigenti e del principio di precauzione di cui all’art 174 paragrafo 2 del Trattato istitutivo della UE.
Ad istituire delle stazioni di monitoraggio dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici provenienti da installazioni già presenti sul territorio comunale, così come previsto dalle Linee programmatiche del Sindaco.

Cesare Lenisa

lunedì 14 novembre 2005

Rapporto fra Comune e cittadini, Ambiente, Mobilità

Il Consigliere Cesare Lenisa


Segrate, 14 Novembre 2005

Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito
Con riferimento alla convocazione del Consiglio Comunale per la data del 17 novembre,
per la trattazione delle Linee programmatiche 2006, viene presentato il seguente


ORDINE DEL GIORNO

Punto 1 : Rapporto fra Comune e cittadini
Giusti i principi espressi. Propongo anche un ruolo più attivo delle Circoscrizioni quale
strumento naturale di ascolto delle necessità dei cittadini da parte dell’amministrazione,
oltre a quello indicato di “gruppi di cittadini portatori di interessi”. Senza voler sminuire
l’importanza dei movimenti nella città, è corretto utilizzare in modo proficuo gli organi
istituzionali preposti. La comunicazione comune-cittadini deve essere intesa in modo
funzionale e non propagandistico, contenendone i costi superflui.

Punto 2 : Ambiente
Corretti i concetti espressi, positivo l’obiettivo di aumentare la raccolta differenziata e di
risolvere il problema delle rotte aeree “in accordo con i sindaci dei comuni vicini”, metodo
non seguito fino ad oggi.

Punto 3 : Mobilità
Ad integrazione di quanto espresso, propongo i seguenti interventi sulle infrastrutture
viarie :

  • Creazione di una rotatoria sulla Via Di Vittorio all’incrocio con la Via Morelli prima che abbiano inizio i lavori di urbanizzazione della Boffalora, con l’obiettivo di garantire l’uscita in sicurezza ai residenti del Quartiere Mulini.
  • Creazione del senso unico sulla Via “Panperdù” dal medesimo quartiere verso il Villaggio Ambrosiano, data la scarsa larghezza della via e la pericolosità dell’incrocio. Tale senso unico garantisce ai residenti dei Mulini l’accesso alle scuole ed agli esercizi commerciali.
  • Ultimazione urgente dei lavori sulla SP 160 Vimodrone-Mirazzano, fermi da tempo all’altezza di Milano San Felice e per i quali non vi è un progetto preciso.
  • Vietare il passaggio e la sosta degli autoveicoli con peso superiore ai 35 q. sulla Via Morandi per ridurre inquinamento ed i continui danni all’arredo urbano.
  • Obiettivo di lungo periodo deve essere la creazione di una viabilità alternativa per il traffico di attraversamento che oggi passa sulle SP Cassanese e Rivoltana, in modo tale da destinare le stesse al traffico locale e riunire così i quartieri della città.
Il Piano parcheggi indicato deve prevedere posti auto riservati ai residenti in quei quartieri
ove vi è forte presenza di autoveicoli provenienti da fuori comune, ad esempio a San
Felice ( detta “sosta parassitaria” nel documento di programmazione ).
Discutibile, sovrabbondante ed antieconomica la scelta di nominare un “mobility manager”
in un comune delle nostre dimensioni, quando ci sono già un assessore dedicato ed un
dirigente di settore trasporti.

Punto 4 : Politiche Sociali
In aggiunta a quanto correttamente programmato, propongo la creazione di un Centro
anziani nella zona di Segrate Centro, ad esempio nello stabile del Comune vecchio che si
renderà libero con la nuova sede pronta nel 2006.
Viene proposta inoltre la riconversione dell’inutilizzato mercato coperto a Lavanderie in
Centro Civico con annessa biblioteca.

Punto 5 : La sicurezza dei cittadini
Propongo di effettuare anche un azione sulla proprietà dell’area ex-dogana affinché, in
attesa di un piano di riqualificazione della stessa, metta in atto tutte le misure necessarie
ad evitare l’occupazione e presenza abusiva di persone spesso dedite ad attività illegali.
Inoltre di effettuare le necessarie iniziative per il potenziamento degli organici in servizio
presso la locale nuova stazione dei carabinieri.

Punto 6 : La cultura
Lodevole e completa l’attività ed i programmi in materia. Propongo anche di effettuare uno
studio di fattibilità per la creazione di un centro cottura in città destinato alle mense
scolastiche.

Punto 7 : Territorio e lavori pubblici
E’ il punto più critico e discutibile delle linee programmatiche.
Vanno definite nei contenuti le affermazioni “Segrate dovrà assumere i caratteri e l’identità
di una vera città” e “dare a Segrate un assetto urbanistico definitivo più consono alle
esigenze della comunità operosa che la abita”.
In questo punto si fa anche notare l’assenza di indicazioni precise per quanto riguarda :

  • La proiezione di popolazione massima prevista a Segrate nel prossimo quinquennio, con la conseguente necessità di limitare le edificazioni in base a tale tetto.
  • La necessità di creare le infrastrutture prima della realizzazione di nuovi insediamenti abitativi.
  • La presa d’atto dell’affollamento di strutture destinate alla grande distribuzione nell’est Milano, con la conseguente moratoria di nuovi progetti a Segrate.
In sostanza l’impressione che si ricava leggendo questo punto è che sia di più ciò che si
nasconde di ciò che si enuncia !

Punto 8 : Attività produttive e commerciali
E’ completamente assente nel documento programmatico la presa d’atto della grave
situazione in cui versano molte imprese sul territorio comunale, con il conseguente rischio
di perdita di numerosi posti di lavoro e le tensioni sociali derivanti.

Cesare Lenisa

giovedì 27 ottobre 2005

Viabilità sulla SP “Rivoltana”

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 27 ottobre 2005

Oggetto : Viabilità sulla SP “Rivoltana”

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • La circolazione degli autoveicoli sulla SP Rivoltana negli orari di massimo afflusso di veicoli per e da Milano ( indicativamente 7:30-9:30 e 16:30-19:00 ) è estremamente difficoltosa, soprattutto da quando è stato ripristinato il semaforo all’incrocio fra Via Dante e la Via Corelli a Novegro.
  • Tali difficoltà di circolazione si estendono per diversi chilometri con un forte impatto anche sulle vie di accesso alla SP Rivoltana in diversi comuni dell’Est Milano.
  • A breve dovrebbero aprire i cantieri per i lavori di ristrutturazione del “ponte degli specchietti”, che limitando ulteriormente la circolazione in direzione nord-sud, aggraveranno una situazione di viabilità già prossima al collasso.
  • Che sono previsti nel prossimo futuro anche lavori sulle vie di accesso da/per la tangenziale est, all’altezza del nostro Comune.
  • Le difficoltà di circolazione presenti e future sulla SP Rivoltana si ripercuotono su tutte le altre vie di accesso a Milano ( Cassanese, Paullese, Padana superiore ).

PRESO ATTO
  • Della necessità di mobilità dei cittadini segratesi e degli altri comuni che si trovano sull’asse della SP Rivoltana, sia con mezzi propri che con il trasporto pubblico.
  • Della necessità per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine di poter intervenire in caso di bisogno in tempi congrui.

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

A coordinarsi con le altre istituzioni preposte ( provincia, comune di Milano, Serravalle SpA, ecc ) prima di limitare la circolazione sul “ponte degli specchietti”

Il Consigliere Cesare Lenisa

per evitare la concomitanza di lavori sulla viabilità nell’asse della SP Rivoltana-Via Forlanini
  • a sospendere la funzionalità continuativa del succitato semaforo a Novegro, almeno fino a quando tutti i lavori sulla viabilità in zona non saranno conclusi.
  • A prevedere la presenza di un addetto alla polizia locale presso l’incrocio Via Dante-Via Corelli negli orari di punta sopraindicati per garantire l’uscita in sicurezza dei veicoli e l’attraversamento pedonale.
  • A prevedere il funzionamento esclusivamente “su chiamata” da parte dei pedoni in attraversamento della Via Corelli nelle altre fasce orarie

Dott. Cesare Lenisa

venerdì 16 settembre 2005

Viabilità e Trasporti a Lavanderie

La Consigliera Paola Monti

Segrate, 16 settembre 2005
Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Oggetto : Viabilità e Trasporti a Lavanderie


Da iscrivere all’ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni.

PREMESSO CHE

· Il quartiere di Lavanderie dipende dagli altri quartieri per qualsiasi servizio pubblico, asili, scuole, centro civico, biblioteca, ufficio postale, ecc.
· Non esistono collegamenti ciclo-pedonali per raggiungere gli altri quartieri che siano completi, sicuri e fruibili dalle persone diversamente abili.
· Il quartiere risulta spaccato dalla presenza di due arterie stradali fortemente trafficate e pericolose per l’attraversamento pedonale: via Cassanese e via Redecesio. Lavanderie, quindi, oltre ad essere isolata rispetto agli altri quartieri è anche frazionata al suo interno.
· Esiste un tratto di strada parallelo a via Redecesio, in prossimità dell’incrocio con via delle Regioni, che, realizzato anni fa, non è mai stato ultimato e giace in una situazione di degrado. Tale strada, se ultimata, potrebbe aiutare a risolvere il problema di un collegamento sicuro fra Lavanderie e Redecesio.
· Accompagnare i figli in macchina a scuola è dispendioso sia in termini economici che di tempo; inquinante, aggrava notevolmente il traffico locale con evidenti disagi in prossimità degli edifici scolastici; infine, priva i bambini della possibilità di sperimentare un interessante e piacevole momento di aggregazione e autonomia.
· La linea 55 dell’ATM arriva fino al S.Cuore, quindi vicino a Lavanderie, e che, attualmente, per raggiungere Milano è disponibile solo il servizio privato Colombo che ha corse poco frequenti.

E CONSIDERATO CHE

· Nelle linee programmatiche del Sindaco Adriano Alessandrini viene dichiarato: “… di considerare la mobilità come un bene primario e la mobilità compatibile come indice di crescente miglioramento della qualità della vita urbana, entrambi obiettivi irrinunciabili.” “…e collaborando strettamente con le famiglie per contribuire al trasporto scolastico prevedendo fin d’ora il mantenimento e il potenziamento dei rami di trasporto scolastico…” “…Continuerà la messa a norma dei marciapiedi cittadini…”
· Il Sindaco, Adriano Alessandrini, si è impegnato personalmente e in più occasioni, con i residenti di Lavanderie e Milano2, a realizzare la passerella per l’attraversamento della via Cassanese e un percorso ciclo-pedonale di collegamento fra i due quartieri interessati.

PRESO ATTO CHE

La Maggioranza, nel respingere la mozione “Tutti a piedi a scuola”, ha motivato il proprio voto contrario ammettendo che i percorsi pedonali per il raggiungimento delle scuole del territorio sono pericolosi e non adatte ai bambini anche se accompagnati e sotto la vigilanza della polizia locale.

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

1. A mettere immediatamente a norma il marciapiede di via Redecesio, in prossimità dell’incrocio con via delle Regioni, ampliandolo e costruendo una barriera di protezione.
2. A ripristinare e ultimare il tratto di strada, parallelo alla via Redecesio, costruito per scavalcare la strada interrata di accesso all’Intermodale, adeguando l’incrocio fra via Redecesio e via delle Regioni.
3. A installare in via Redecesio, in corrispondenza dell’attraversamento stradale all’altezza di via Guzzi, un semaforo a richiesta.
4. A istituire un servizio di scuolabus da Lavanderie a Redecesio che sia usufruibile anche dagli adulti non automuniti che devono accompagnare i bambini della scuola materna.
5. A realizzare immediatamente il collegamento ciclo-pedonale fra Lavanderie e Milano2, e ad informarci, verbalmente e per iscritto, sul piano temporale dei lavori.
6. A richiedere all’ATM la possibilità di allungare la corsa della linea 55 fino al quartiere di Lavanderie.


Dott.ssa Paola Monti

Servizi e Arredo urbano a Lavanderie

La Consigliera Paola Monti

Segrate, 16 settembre 2005

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente


MOZIONE

Oggetto : Servizi e Arredo urbano a Lavanderie

Da iscrivere all’ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e mozioni
PREMESSO CHE

· Il quartiere di Lavanderie non possiede alcun servizio al proprio interno, asili, scuole, centro civico, biblioteca, ufficio postale, ecc.
· A Lavanderie vivono moltissime famiglie con bambini, persone in pensione e molti anziani che non hanno alcun luogo di aggregazione.
· Il Mercato coperto realizzato a Lavanderie, contro il parere della maggioranza dei residenti, non ha avuto il successo previsto dall’Amministrazione. Da tempo espongono solo due bancarelle, che sono comunque attrezzate per i mercati convenzionali e che potrebbero sostare nel vicino parcheggio come già facevano.
· Nella piazza di via S. Aleramo le piante continuano a morire a causa della manutenzione insufficiente e che, nonostante le piante siano già state sostituite più volte, in oltre dieci anni, non si è ancora riusciti ad ottenere un’area verde godibile e gradevole.
· La fontana recentemente installata nella piazza di via S. Aleramo, contro parere dei residenti, è spesso inattiva, sporca e con acqua stagnante e melmosa.
· Le aree gioco per i bambini sono tutte convenzionali e stereotipate, in molti casi, trascurate e degradate e, in alcuni casi, addirittura pericolose.

E CONSIDERATO CHE

· Nelle linee programmatiche del Sindaco Adriano Alessandrini non è prevista a Lavanderie la realizzazione di alcun centro civico o, comunque, luogo di aggregazione per i residenti delle diverse fasce d’età.

TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

· A riconvertire nel più breve tempo possibile la struttura del mercato di Lavanderie in un centro civico dotato di biblioteca, di aule specifiche per gioco/ritrovo di bambini e adolescenti e di altre disponibili a tutti per incontri e riunioni, evitando però la lottizzazione degli spazi fra associazioni varie.
· A ripensare e migliorare le aree gioco e i luoghi di incontro di Segrate per renderli più belli, interessanti, stimolanti ed accoglienti, usando la fantasia più che costose strutture prefabbricate.
· A sostituire immediatamente, approfittando della stagione propizia, le piante ormai morte e a pianificare un’adeguata manutenzione delle stesse.
· A mantenere la fontana efficiente e pulita.


Dott.ssa Paola Monti

lunedì 12 settembre 2005

Occupazione abusiva area “ex dogana” Via Giotto detta “Duina”

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 12 settembre 2005
Oggetto : Occupazione abusiva area “ex dogana” Via Giotto detta “Duina”
Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito
Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente
Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale dedicata ad
interrogazioni e mozioni

PREMESSO CHE

  • Nel numero del 28 giugno scorso il quotidiano locale “Il Foglio” ha denunciato l’occupazione abusiva da parte di ignoti della area dismessa ( di proprietà privata ) denominata “vecchia dogana o vecchio intermodale”, delimitata dal muro di cinta che costeggia Via Giotto. Tale area trovasi in uno stato di degrado inaccettabile, tanto da poter essere definita “favela”.
  • Che tale situazione è nota sia all’ assessore alla polizia locale Cav. Benito Ruju ( si vedano Sue dichiarazioni su Il Foglio ) sia al Comandante della Polizia Locale Lorenzo Giona ( si vedano Sue dichiarazioni su “La Gazzetta della Martesana” del 4 luglio ).
  • Che tale presenza costituisce un pericolo per l’ incolumità degli ignoti abusivi stessi, a causa della fatiscenza delle strutture occupate e della presenza di oggetti pericolosi.
  • Che fra i suddetti ignoti abusivi si trovano cittadini extracomunitari presumibilmente sprovvisti di permesso di soggiorno, in violazione delle vigenti leggi in materia di immigrazione.
  • Che ignorare il problema non significa dimostrare pietà e tolleranza nei confronti di esseri umani, ma accettarne un degrado fisico e spirituale incompatibile con i diritti fondamentali dell’ individuo tutelati dalla Costituzione.

E CONSIDERATO CHE

  • Il perdurare di tale situazione di degrado costituisce palese violazione delle leggi in vigore, oltre ad essere fonte potenziale di insicurezza e disagi per la cittadinanza.
  • Se il problema non verrà affrontato in tempi rapidi il numero degli occupanti abusivi potrebbe crescere nel tempo, anche in seguito agli sgomberi avvenuti lo scorso luglio nei campi abusivi di Via Triboniano e Via Capo Rizzuto a Milano.
  • Oltre alla violazione della legalità esiste un potenziale rischio di emergenza sanitaria per gli abusivi e la cittadinanza dovuta all’ assenza delle minime condizioni igieniche nell’area occupata abusivamente ( si vedano i casi di Epatite A in Via Triboniano, denunciati dal Corriere della Sera dell’ 11 settembre ).
  • Lo scorso 18 luglio si è tenuto un vertice in Prefettura con i rappresentanti del Comune di Milano, Provincia e Regione per definire le aree dell’ hinterland milanese ove creare campi di accoglienza per i suddetti sfollati di Via Triboniano e C. Rizzuto.
  • Esiste anche un campo abusivo abitato da circa 70 nomadi ai limiti del territorio comunale, nella Cascina Bareggiate di Pioltello, la cui presenza potrebbe aggravare i succitati problemi sanitari e di ordine pubblico.

PRESO ATTO

  • Della disponibilità espressa dal Sindaco Alessandrini per l’ assegnazione di un area comunale per ospitare nomadi e/o extracomunitari in regola coi permessi di soggiorno e senza precedenti penali ( intervista al Corriere della Sera del 23 luglio ).

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
  • Ad effettuare un censimento degli occupanti abusivi dell’ area “vecchia dogana e intermodale”, a rilevarne le generalità ed il possesso o meno dei permessi di soggiorno, coinvolgendo anche le istituzioni demandate al mantenimento dell’ordine pubblico.
  • A far sgomberare l’ area ed a far abbattere eventuali strutture costruite abusivamente, onde evitare il ritorno degli sfollati. Ad obbligare la proprietà dell’area a dotarsi di appositi servizi di vigilanza privata per evitare future occupazioni.
  • Per il breve periodo, ad individuare sul territorio comunale delle strutture pubbliche e/o private, atte ad ospitare in modo sano e decoroso gli sfollati in regola coi permessi di soggiorno, attivando gli uffici competenti.
  • Per il medio periodo, a definire di concerto con le altre istituzioni preposte ( prefettura, comuni limitrofi, provincia e regione ) un progetto di accoglienza e di integrazione per i suddetti sfollati, compatibile con le esigenze della popolazione residente.
  • Ad esprimere un progetto di riqualificazione per l’area “vecchia dogana e intermodale” che giace in stato di abbandono da oltre trenta anni.

Dott. Cesare Lenisa

lunedì 27 giugno 2005

Interrogazione Cartelloni

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 27 Giugno 2005

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE
  • In occasione delle passate consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile per il rinnovo del Consiglio comunale sono stati posizionati sul territorio comunale i cartelloni adibiti alle affissioni gratuite destinati a far conoscere agli elettori le diverse liste e candidati.
  • Che tali cartelloni hanno esaurito la loro finalità in data 5 aprile, con l’elezione del sindaco al primo turno; inoltre non sono stati utilizzati per la consultazione referendaria del 12 e 13 giugno.
  • Che non sono previste ulteriori consultazioni elettorali fino alle elezioni politiche del 2006.
  • Che tali cartelloni sono in data odierna tuttora presenti sul territorio comunale, offrendo una immagine di degrado e trascuratezza del territorio, oltre a costituire un potenziale pericolo per persone, animali e cose in caso di crollo.

CHIEDO
  • Se esista un valido motivo che giustifichi la loro presenza.
  • In caso contrario, che vengano rimossi da parte dei competenti uffici al più presto

Con l’occasione i più cordiali saluti.

Dott. Cesare Lenisa

Interrogazione scritte facciate

Il Consigliere Cesare Lenisa

Segrate, 27 Giugno 2005

Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini
Al Presidente del Consiglio Comunale, ing. Saverio Candito

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente
Regolamento del Consiglio comunale viene presentata la seguente

INTERROGAZIONE

Con richiesta di risposta scritta ed orale :

PREMESSO CHE

  • In occasione delle passate celebrazioni per i 60 anni della Liberazione dall’occupazione nazifascista, e nei giorni successivi, ignoti vandali hanno ricoperto numerose facciate di stabili cittadini di scritte a carattere politico, di avverse fazioni.
  • Che tali scritte, pur essendo state fatte su facciate di stabili a proprietà privata, offrono un’immagine di degrado e maleducazione tangibile per tutti i cittadini, e costituiscono uno stimolo per il ripetersi di ulteriori danni similari.
  • Che tali scritte sono alla data odierna tuttora presenti 
CHIEDO

  • Se l’amministrazione comunale abbia contattato ( o intenda farlo ) gli amministratori e/o i proprietari degli stabili per sollecitare la rimessa in pristino delle facciate.
  • Se l’amministrazione comunale abbia valutato la possibilità di erogare un contributo ai proprietari, o di provvedere a proprie spese, affinché tali scritte vengano prontamente rimosse.

Con l’occasione i più cordiali saluti.

Dott. Cesare Lenisa